Gli inibitori chimici di CD45RC svolgono un ruolo nella modulazione delle vie di segnalazione implicate nell'attivazione delle cellule T. La staurosporina è uno di questi inibitori che ha come bersaglio la protein chinasi C (PKC), cruciale nell'attivazione delle cellule T in cui è coinvolto il CD45RC. Inibendo la PKC, la staurosporina interrompe gli eventi di segnalazione a valle che richiedono l'attività fosfatasica di CD45RC. La genisteina, un altro inibitore, ha come bersaglio le tirosin-chinasi. Inibisce la fosforilazione necessaria per la segnalazione del recettore delle cellule T, un processo in cui è noto che CD45RC de-fosforila substrati specifici per modulare l'attivazione delle cellule T. PP2, inibendo selettivamente le chinasi della famiglia Src, impedisce l'avvio delle cascate di segnalazione che coinvolgono CD45RC, portando alla sua inibizione funzionale. Dasatinib inibisce anche diverse tirosin-chinasi, comprese quelle della famiglia Src, che fanno parte delle vie di segnalazione in cui è coinvolto il CD45RC, sopprimendo così l'attività della via.
Wortmannin e LY294002 hanno entrambi come bersaglio la fosfoinositide 3-chinasi (PI3K), che è un altro componente delle vie di attivazione delle cellule T in cui è coinvolto il CD45RC. La loro inibizione della PI3K porta a una riduzione della segnalazione del recettore delle cellule T e, di conseguenza, della funzione del CD45RC. La quercetina, un flavonoide, inibisce le protein tirosin-chinasi, riducendo così la fosforilazione necessaria per l'attivazione delle cellule T e inibendo la funzione del CD45RC. Inoltre, U0126 e PD98059 hanno come bersaglio rispettivamente MEK1/2 e MEK1, che fanno parte della via MAPK/ERK che interagisce con la segnalazione del recettore delle cellule T. L'inibizione di queste chinasi può avere un impatto indiretto sulle vie di segnalazione che coinvolgono il CD45RC. La lavendustina A, in quanto inibitore delle tirosin-chinasi, può interrompere le vie di segnalazione delle cellule T che includono il CD45RC. Infine, SB203580 e SP600125 inibiscono rispettivamente la p38 MAP chinasi e la c-Jun N-terminal chinasi (JNK). Entrambe queste chinasi sono coinvolte nelle vie di segnalazione che includono il CD45RC nelle risposte delle cellule T. Inibendo queste chinasi, sia SB203580 che SP600125 portano all'inibizione funzionale di CD45RC.
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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Lavendustin A | 125697-92-9 | sc-200539 sc-200539A | 1 mg 5 mg | $116.00 $456.00 | ||
La lavendustina A è un inibitore delle tirosin-chinasi, coinvolte nelle vie di segnalazione delle cellule T che includono il CD45RC. L'inibizione di queste chinasi può portare all'inibizione funzionale di CD45RC. | ||||||
SB 203580 | 152121-47-6 | sc-3533 sc-3533A | 1 mg 5 mg | $88.00 $342.00 | 284 | |
SB203580 è un inibitore della p38 MAP chinasi. La p38 MAP chinasi è coinvolta nei percorsi di segnalazione che includono il CD45RC, in particolare nelle risposte delle cellule T. L'inibizione della p38 MAP chinasi può inibire funzionalmente il CD45RC. | ||||||
SP600125 | 129-56-6 | sc-200635 sc-200635A | 10 mg 50 mg | $65.00 $267.00 | 257 | |
SP600125 è un inibitore della c-Jun N-terminal kinase (JNK), che è coinvolta nei percorsi di attivazione delle cellule T che includono il CD45RC. Inibendo JNK, SP600125 può portare all'inibizione funzionale di CD45RC. |