Gli inibitori del CD4 rappresentano una classe particolare di composti chimici che hanno come bersaglio il recettore CD4, una glicoproteina transmembrana che si trova prevalentemente sulla superficie delle cellule T helper, un tipo di cellula immunitaria centrale nella risposta immunitaria adattativa. Il CD4 funge da co-recettore insieme al recettore delle cellule T (TCR) nel riconoscere gli antigeni presentati dalle molecole del complesso maggiore di istocompatibilità (MHC) di classe II sulle cellule presentanti l'antigene. Questa interazione è fondamentale per attivare le cellule T helper, orchestrando così la risposta immunitaria contro gli invasori stranieri. Gli inibitori del CD4, come suggerisce il nome, mirano a interrompere o modulare questa interazione, provocando una serie di effetti sulle risposte immunitarie. Questi inibitori interferiscono tipicamente con l'interazione tra il recettore CD4 e le molecole MHC di classe II che presentano l'antigene. Alcuni inibitori CD4 funzionano legandosi in modo competitivo al recettore CD4 stesso, ostacolando fisicamente il suo impegno con le molecole MHC di classe II. Altri adottano un approccio diverso, legandosi alle proteine dell'involucro virale (come la gp120 dell'HIV) e interrompendo l'interazione CD4-gp120 necessaria per l'ingresso del virus nelle cellule ospiti.
La modulazione dell'attività del recettore CD4 attraverso questi inibitori può portare a effetti a valle sull'attivazione e la differenziazione delle cellule T, influenzando in ultima analisi il corso delle risposte immunitarie. Inoltre, gli inibitori dei CD4 possono avere un impatto sull'adesione, la migrazione e la segnalazione delle cellule immunitarie, influenzando l'interazione dinamica tra le cellule immunitarie e il loro microambiente.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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4,4′-Diisothiocyano-2,2′-dihydrostilbenedisulfonic Acid Disodium Salt | 150321-88-3 | sc-281687 | 250 mg | $342.00 | ||
L'acido 4,4'-diisotiociano-2,2'-diidrostilbenedisolfonico sale disodico è un potente composto noto per la sua capacità unica di interagire con gli ioni metallici, formando complessi stabili che influenzano vari percorsi biochimici. I suoi gruppi distinti di acido solfonico aumentano la solubilità e la reattività, facilitando processi rapidi di scambio ionico. Le caratteristiche strutturali del composto promuovono interazioni molecolari specifiche, che portano a una cinetica di reazione alterata e a una maggiore selettività nelle reazioni di complessazione. | ||||||
DAPT | 208255-80-5 | sc-201315 sc-201315A sc-201315B sc-201315C | 5 mg 25 mg 100 mg 1 g | $99.00 $335.00 $836.00 $2099.00 | 47 | |
Si lega al CD4 e interferisce con il legame di gp120, bloccando l'ingresso dell'HIV nelle cellule bersaglio. | ||||||