Gli inibitori chimici di Cd1d2 possono esercitare i loro effetti inibitori interagendo con la proteina in modi diversi, ciascuno dei quali porta a una diminuzione della sua capacità di presentare antigeni glicolipidici alle cellule iNKT. L'α-Galattosilceramide e la β-Galattosilceramide si distinguono per la loro capacità di legarsi direttamente a Cd1d2. Attraverso questo legame, stabilizzano Cd1d2 in conformazioni non favorevoli alla presentazione dell'antigene, inibendo così funzionalmente il ruolo nativo della proteina nel sistema immunitario. Allo stesso modo, la fitosfingosina forma un complesso con Cd1d2, che provoca cambiamenti conformazionali nel dominio di legame con l'antigene. Questo cambiamento ostacola il corretto caricamento e la presentazione di lipidi antigenici, che è essenziale per l'attivazione delle cellule iNKT.
Inoltre, la ceramide e la sfingosina agiscono come concorrenti dei glicolipidi antigenici per il legame con Cd1d2, inibendo così direttamente la funzione della proteina. Anche la sfinganina si lega alla Cd1d2, in particolare al solco idrofobico, che è fondamentale per l'associazione con i lipidi antigenici, ostacolando così il ruolo di sorveglianza immunologica della Cd1d2. La lisofosfatidilcolina e il suo derivato lisofillina si legano a Cd1d2 in modo da modificare il profilo lipidico della tasca di legame con l'antigene, determinandone l'inibizione. Fingolimod, integrandosi nel bilayer lipidico, può interrompere l'associazione tra Cd1d2 e i suoi antigeni lipidici. Parallelamente, Myriocin inibisce la biosintesi degli sfingolipidi, riducendo indirettamente il repertorio di antigeni lipidici che Cd1d2 può presentare. Infine, Miglustat impedisce la sintesi dei glicosfingolipidi, che sono cruciali per l'efficace funzione di Cd1d2, inibendo così il suo ruolo nella presentazione dell'antigene. Ognuna di queste sostanze chimiche può colpire gli aspetti funzionali della Cd1d2, portando all'inibizione delle sue capacità di presentazione dell'antigene, che sono fondamentali per la risposta immunitaria mediata dalle cellule iNKT.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Phytosphingosine | 554-62-1 | sc-201385 sc-201385A | 5 mg 25 mg | $100.00 $419.00 | 4 | |
La fitosfingosina forma complessi con Cd1d2 che impediscono il corretto caricamento dei lipidi antigenici, con conseguente inibizione funzionale della capacità della proteina di presentare antigeni. | ||||||
C2 Ceramide | 3102-57-6 | sc-201375 sc-201375A | 5 mg 25 mg | $77.00 $316.00 | 12 | |
La ceramide può legarsi alla tasca di legame lipidico di Cd1d2, che può inibire la normale funzione della proteina di presentare antigeni glicolipidici alle cellule T. | ||||||
D-erythro-Sphingosine | 123-78-4 | sc-3546 sc-3546A sc-3546B sc-3546C sc-3546D sc-3546E | 10 mg 25 mg 100 mg 1 g 5 g 10 g | $88.00 $190.00 $500.00 $2400.00 $9200.00 $15000.00 | 2 | |
La sfingosina compete con i glicolipidi antigenici per il legame con Cd1d2, inibendo così la funzione della proteina nella presentazione dell'antigene. | ||||||
L-α-Lysophosphatidylcholine (from egg yolk) | 9008-30-4 | sc-473611 sc-473611A sc-473611B sc-473611C | 25 mg 100 mg 500 mg 1 g | $85.00 $235.00 $595.00 $1080.00 | 1 | |
La lisofosfatidilcolina si lega alla Cd1d2 e può alterare l'ambiente lipidico della tasca di legame con l'antigene, inibendo la capacità della proteina di presentare l'antigene. | ||||||
Fingolimod | 162359-55-9 | sc-507334 | 10 mg | $160.00 | ||
Fingolimod è un analogo della sfingosina 1-fosfato che può incorporarsi nel bilayer lipidico e potenzialmente interrompere le interazioni di Cd1d2 con i suoi antigeni lipidici, portando all'inibizione funzionale. | ||||||
Myriocin (ISP-1) | 35891-70-4 | sc-201397 | 10 mg | $106.00 | 8 | |
La miriocina è un potente inibitore della serina palmitoiltransferasi, il primo passo nella biosintesi degli sfingolipidi; livelli ridotti di sfingolipidi possono inibire la funzione di Cd1d2 limitando il suo repertorio di antigeni lipidici. | ||||||