I modulatori di CD1d sono un gruppo eterogeneo di sostanze chimiche che influenzano indirettamente l'attività di CD1d attraverso vari meccanismi, concentrandosi principalmente sulla modulazione della presentazione di antigeni lipidici. Il CD1d, una molecola non polimorfa simile all'MHC di classe I, svolge un ruolo cruciale nella presentazione di antigeni lipidici alle cellule Natural Killer T (NKT), una componente critica del sistema immunitario. La modulazione dell'attività di CD1d comporta un'alterazione dell'espressione di CD1d, della composizione degli antigeni lipidici disponibili per la presentazione e del metabolismo lipidico complessivo all'interno della cellula.
Sostanze chimiche come il pioglitazone, l'acido retinoico, la curcumina e la vitamina D3 possono avere un impatto sull'attività del CD1d influenzando l'espressione genica o le vie di segnalazione legate al metabolismo lipidico e alla risposta immunitaria. Questi modulatori non attivano direttamente CD1d, ma alterano il contesto cellulare in cui CD1d opera, influenzandone la funzionalità. Ad esempio, gli agonisti PPAR-γ come il Pioglitazone possono migliorare la presentazione dell'antigene mediata da CD1d modificando i profili lipidici, aumentando così potenzialmente il repertorio di antigeni lipidici disponibili per la presentazione alle cellule NKT. D'altra parte, specifiche molecole lipidiche come l'alfa-galattosilceramide, i glicolipidi, l'acido lisofosfatidico, gli sfingolipidi, i fosfolipidi e le ceramidi sono direttamente coinvolte nella funzione di presentazione dell'antigene da parte di CD1d. Questi lipidi possono fungere essi stessi da antigeni o influenzare il pool di lipidi che il CD1d presenta. L'alfa-galattosilceramide, ad esempio, è un noto antigene glicolipidico che attiva fortemente le cellule NKT legandosi al CD1d. La modulazione dell'attività di CD1d da parte di questi lipidi è fondamentale per la sorveglianza immunitaria e la risposta agli agenti patogeni e alle cellule tumorali.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Retinoic Acid, all trans | 302-79-4 | sc-200898 sc-200898A sc-200898B sc-200898C | 500 mg 5 g 10 g 100 g | $65.00 $319.00 $575.00 $998.00 | 28 | |
L'acido retinoico influenza l'espressione di CD1d e può modulare le risposte immunitarie influenzando la via di presentazione lipidica dell'antigene. | ||||||
Curcumin | 458-37-7 | sc-200509 sc-200509A sc-200509B sc-200509C sc-200509D sc-200509F sc-200509E | 1 g 5 g 25 g 100 g 250 g 1 kg 2.5 kg | $36.00 $68.00 $107.00 $214.00 $234.00 $862.00 $1968.00 | 47 | |
La curcumina può modulare l'attività di CD1d indirettamente, influenzando il metabolismo lipidico e la risposta immunitaria, quindi potenzialmente alterando la presentazione dell'antigene mediata da CD1d. | ||||||
Cholecalciferol | 67-97-0 | sc-205630 sc-205630A sc-205630B | 1 g 5 g 10 g | $70.00 $160.00 $290.00 | 2 | |
È stato dimostrato che la vitamina D3 influenza l'espressione di CD1d e può modulare le risposte immunitarie, influenzando potenzialmente il ruolo di CD1d nella presentazione dell'antigene. | ||||||
Ursolic Acid | 77-52-1 | sc-200383 sc-200383A | 50 mg 250 mg | $55.00 $176.00 | 8 | |
L'acido ursolico può influenzare indirettamente l'attività di CD1d modulando il metabolismo lipidico e le risposte immunitarie, potenzialmente influenzando la presentazione dell'antigene mediata da CD1d. | ||||||
Lysophosphatidic Acid | 325465-93-8 | sc-201053 sc-201053A | 5 mg 25 mg | $96.00 $334.00 | 50 | |
L'acido lisofosfatidico può influenzare l'attività di CD1d modulando i tipi di lipidi disponibili per la presentazione dell'antigene. | ||||||