Date published: 2025-10-28

00800 4573 8000

SCBT Portrait Logo
Seach Input

cathepsin 3 Attivatori

Gli attivatori comuni della catepsina 3 includono, ma non solo, l'acido retinoico, tutti i trans CAS 302-79-4, l'1α,25-diidrossivitamina D3 CAS 32222-06-3, la tunicamicina CAS 11089-65-9, la tapsigargina CAS 67526-95-8 e il cloruro di cadmio, anidro CAS 10108-64-2.

La catepsina 3 è un potenziale membro della famiglia delle catepsine, note per il loro ruolo in vari processi cellulari, tra cui la degradazione delle proteine, la segnalazione cellulare e l'apoptosi. Queste proteasi sono tipicamente lisosomiali e svolgono funzioni essenziali per il riciclo dei componenti cellulari e il turnover regolato delle proteine. L'espressione delle catepsine è strettamente controllata da meccanismi cellulari; tuttavia, alcune condizioni o stimoli possono indurre un aumento della loro espressione. Lo studio delle sostanze che possono stimolare l'espressione della catepsina 3 è fondamentale per comprendere le implicazioni più ampie delle risposte cellulari ai cambiamenti ambientali e fisiologici.

I composti chimici che possono istigare l'aumento dell'espressione della catepsina 3 spesso agiscono attraverso vie diverse. Ad esempio, lo stress ossidativo, una condizione in cui le molecole nocive contenenti ossigeno si accumulano nelle cellule, può essere un potente induttore dell'espressione della catepsina. È stato osservato che composti come il perossido di idrogeno, che generano specie reattive dell'ossigeno, aumentano i livelli di alcune catepsine come parte del tentativo cellulare di ripristinare l'equilibrio ossidativo. Allo stesso modo, metalli pesanti come il cloruro di cadmio possono suscitare una risposta allo stress che comprende l'induzione di proteasi per attenuare il danno proteico. Un'altra categoria di induttori comprende molecole di segnalazione come l'acido retinoico all-trans e la 1,25-diidrossivitamina D3, che possono influenzare i profili di espressione genica e potenzialmente stimolare la produzione di catepsine nell'ambito della funzione immunitaria o della differenziazione cellulare. Inoltre, i fattori di stress del reticolo endoplasmatico (ER), come la tunicamicina o la thapsigargina, possono indurre un aumento compensativo dei livelli di catepsine, in quanto la cellula cerca di far fronte alle proteine mal ripiegate. La comprensione della gamma di sostanze chimiche che possono indurre la catepsina 3 fornirà informazioni sull'adattabilità e la resilienza dei sistemi cellulari che devono affrontare varie sfide.

VEDI ANCHE...

Items 11 to 12 of 12 total

Schermo:

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Bortezomib

179324-69-7sc-217785
sc-217785A
2.5 mg
25 mg
$132.00
$1064.00
115
(2)

Inibisce il proteasoma, con conseguente accumulo di proteine e possibile induzione dell'espressione della catepsina 3 per rafforzare le vie di degradazione lisosomiale.

Lipopolysaccharide, E. coli O55:B5

93572-42-0sc-221855
sc-221855A
sc-221855B
sc-221855C
10 mg
25 mg
100 mg
500 mg
$96.00
$166.00
$459.00
$1615.00
12
(2)

Può stimolare l'espressione della catepsina 3 nei macrofagi come parte del meccanismo di difesa immunitaria contro le endotossine batteriche.