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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Neodymium(III) chloride | 10024-93-8 | sc-224165 sc-224165A | 5 g 25 g | $244.00 $978.00 | ||
Il cloruro di neodimio(III) funge da catalizzatore grazie alla sua capacità di coordinarsi con specie ricche di elettroni, stabilizzando così gli stati di transizione e abbassando le energie di attivazione. La sua configurazione elettronica unica di lantanide consente un'efficace partecipazione agli orbitali d, migliorando la reattività in varie trasformazioni organiche. La forte acidità di Lewis del composto facilita la formazione di intermedi reattivi, promuovendo percorsi selettivi e migliorando l'efficienza complessiva della reazione nei processi catalitici. | ||||||
Bis(4-fluorophenyl)phenylphosphine oxide | 54300-32-2 | sc-234045 | 1 g | $204.00 | ||
L'ossido di bis(4-fluorofenile)fenilfosfina agisce come catalizzatore impegnandosi in forti interazioni π-π stacking e interazioni dipolo-dipolo, che migliorano l'allineamento del substrato e la reattività. La sua parte di ossido di fosfina presenta una significativa basicità di Lewis, che le consente di stabilizzare gli intermedi cationici e di facilitare i processi di trasferimento di elettroni. Le proprietà steriche ed elettroniche uniche di questo composto promuovono percorsi selettivi, ottimizzando la cinetica di reazione in varie applicazioni catalitiche. | ||||||
2-(Diphenylphosphino)benzoic acid | 17261-28-8 | sc-254086 | 1 g | $53.00 | ||
L'acido 2-(difenilfosfino)benzoico funge da catalizzatore grazie alla sua capacità di formare legami idrogeno robusti e di coordinarsi con i centri metallici, migliorando l'efficienza catalitica. La presenza del gruppo difenilfosfino consente efficaci interazioni π-accettore, che possono stabilizzare gli stati di transizione. Le sue caratteristiche strutturali uniche gli consentono di modulare i percorsi di reazione, influenzando la selettività e accelerando i tassi di reazione in diversi processi catalitici. | ||||||
Potassium tetraphenylborate | 3244-41-5 | sc-236456 | 1 g | $25.00 | ||
Il tetrafenilborato di potassio agisce come catalizzatore facilitando il trasferimento di elettroni grazie alla sua esclusiva struttura centrata sul boro, che consente efficaci interazioni π-π stacking con i substrati aromatici. Questo composto migliora la cinetica di reazione stabilizzando gli intermedi carichi, favorendo una maggiore velocità di reazione. La sua capacità di formare complessi stabili con vari anioni influenza anche la selettività, rendendolo un agente versatile in diversi sistemi catalitici. | ||||||
Holmium(III) acetate | 312619-49-1 | sc-235323 | 2 g | $44.00 | ||
L'acetato di olmio (III) funge da catalizzatore impegnandosi in una chimica di coordinazione unica, in cui il suo centro lantanidico interagisce con i substrati attraverso la partecipazione agli orbitali del blocco f. Questa interazione aumenta l'energia di attivazione di alcune reazioni, portando a un miglioramento della velocità di reazione. La capacità del composto di formare complessi transitori con i reagenti consente percorsi di reazione distinti, mentre la sua acidità di Lewis può stabilizzare gli stati di transizione, influenzando in ultima analisi la distribuzione dei prodotti e la selettività nei processi catalitici. | ||||||
Methyltriphenylphosphonium chloride | 1031-15-8 | sc-228599 | 5 g | $70.00 | ||
Il cloruro di metiltrifenilfosfonio agisce come catalizzatore grazie al suo unico ione fosfonio, che facilita l'attacco nucleofilo in varie reazioni organiche. Il centro del fosforo, ricco di elettroni, aumenta l'elettrofilia dei substrati, favorendo una cinetica di reazione più rapida. La sua capacità di formare intermedi stabili e di impegnarsi in interazioni di trasferimento di carica consente percorsi selettivi, mentre l'ingombro sterico dei gruppi trifenilici influenza l'accessibilità e la reattività dei substrati, ottimizzando l'efficienza catalitica. | ||||||
Antimony(III) acetate | 6923-52-0 | sc-233885 | 100 g | $29.00 | ||
L'acetato di antimonio(III) funge da catalizzatore sfruttando le sue proprietà di acido di Lewis, che aumentano il carattere elettrofilo nelle trasformazioni organiche. La sua coordinazione con i substrati facilita la formazione di intermedi reattivi, promuovendo percorsi di reazione efficienti. La capacità del composto di stabilizzare gli stati di transizione attraverso interazioni π-accettore e la sua influenza sulla cinetica di reazione lo rendono un catalizzatore versatile in vari processi sintetici, ottimizzando rese e selettività. | ||||||
Tris(butylcyclopentadienyl)yttrium(III) | 312739-77-8 | sc-258312 | 5 ml | $390.00 | ||
Il Tris(butilciclopentadienil)ittrio(III) funge da catalizzatore grazie alla sua capacità di stabilizzare gli stati di transizione attraverso interazioni π-π ed effetti sterici dovuti ai suoi ingombranti gruppi butilici. Questa struttura unica favorisce l'attivazione selettiva dei substrati, migliorando la cinetica di reazione. L'ambiente di coordinazione del composto consente interazioni orbitali efficaci, facilitando la formazione di intermedi chiave. Le sue proprietà elettroniche distintive gli consentono di guidare in modo efficiente diversi percorsi catalitici. | ||||||
Dichloro[(S,S)-ethylenebis(4,5,6,7-tetrahydro-1-indenyl)]zirconium(IV) | 150131-28-5 | sc-227805 | 100 mg | $95.00 | ||
Il dicloro[(S,S)-etilenebis(4,5,6,7-tetraidro-1-indenil)]zirconio(IV) agisce come catalizzatore sfruttando la sua struttura chirale per indurre enantioselettività nelle reazioni. L'esclusiva disposizione dei leganti del composto favorisce forti interazioni metallo-ligando, migliorando il legame e l'attivazione del substrato. La sua capacità di modulare la densità elettronica attraverso la coordinazione consente un'efficiente stabilizzazione degli stati di transizione, promuovendo rapidi tassi di reazione e diversi percorsi catalitici. | ||||||
Tris(dibenzoylmethane) mono(5-amino-1,10-phenanthroline)europium (lll) | 352546-68-0 | sc-255708 | 100 mg | $245.00 | ||
Il Tris(dibenzoilmetano) mono(5-amino-1,10-fenantrolina)europio (III) funge da catalizzatore facilitando i processi di trasferimento di elettroni grazie al suo particolare ambiente di coordinazione. Il composto presenta forti proprietà luminescenti, che possono essere sfruttate per monitorare il progresso della reazione. La sua capacità di formare complessi stabili con i substrati aumenta la selettività e la reattività, mentre le distinte caratteristiche steriche ed elettroniche dei suoi ligandi promuovono cicli catalitici efficienti e una migliore cinetica di reazione. |