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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Chromium(II) acetate | 628-52-4 | sc-227648 | 25 g | $271.00 | ||
L'acetato di cromo(II) funge da efficace catalizzatore facilitando i processi di trasferimento degli elettroni grazie alla sua esclusiva chimica di coordinazione. La sua capacità di stabilizzare gli stati di ossidazione bassi consente la formazione di intermedi reattivi, aumentando la velocità di reazione. I ligandi dell'acetato forniscono un ambiente favorevole all'interazione con il substrato, promuovendo percorsi distinti nelle trasformazioni organiche. Le proprietà redox e la versatilità di coordinazione di questo composto contribuiscono al suo ruolo di acceleratore di varie reazioni catalitiche. | ||||||
Lanthanum(III) nitrate | 100587-94-8 | sc-250233 | 100 g | $91.00 | ||
Il nitrato di lantanio(III) agisce come catalizzatore promuovendo le interazioni acido-base di Lewis, aumentando la reattività elettrofila dei substrati organici. La sua capacità unica di formare complessi stabili con i reagenti facilita l'attivazione dei legami, portando a percorsi di reazione a bassa energia. I ligandi nitrati contribuiscono alla sua solubilità e reattività, consentendo un'efficiente coordinazione con vari gruppi funzionali. Il ruolo di questo composto nella catalisi è caratterizzato dalla sua capacità di modulare la cinetica di reazione e la selettività in diverse trasformazioni chimiche. | ||||||
Chromium(II) chloride | 10049-05-5 | sc-239547 sc-239547A | 1 g 5 g | $47.00 $182.00 | ||
Il cloruro di cromo(II) funge da efficace catalizzatore nelle reazioni redox, dove può alternare gli stati di ossidazione, facilitando così i processi di trasferimento degli elettroni. La sua esclusiva chimica di coordinazione gli consente di formare complessi transitori con i substrati, potenziandone la reattività. La capacità del composto di stabilizzare gli intermedi di reazione contribuisce ad accelerare i tassi di reazione e a migliorare la selettività, rendendolo un agente versatile in vari cicli catalitici. | ||||||
Tin(II) sulfate | 7488-55-3 | sc-237111 sc-237111A | 100 g 500 g | $33.00 $110.00 | ||
Il solfato di stagno (II) agisce come catalizzatore promuovendo il trasferimento di elettroni grazie alla sua capacità di formare complessi stabili con i reagenti. Il suo ambiente di coordinazione unico consente un'interazione efficace con i substrati, che porta a una maggiore cinetica di reazione. La capacità del composto di stabilizzare le specie di stagno a basso contenuto facilita diversi percorsi di reazione, consentendo trasformazioni efficienti. Questo comportamento sottolinea il suo ruolo in vari processi catalitici, dove può influenzare la selettività e la resa. | ||||||
Sodium molybdate | 7631-95-0 | sc-236912 sc-236912A sc-236912B | 5 g 100 g 500 g | $55.00 $82.00 $316.00 | 1 | |
Il molibdato di sodio funge da catalizzatore facilitando la formazione di intermedi reattivi grazie alla sua capacità unica di coordinarsi con gli ioni dei metalli di transizione. Questa interazione aumenta la densità di elettroni, favorendo una maggiore velocità di reazione. I suoi diversi stati di ossidazione consentono percorsi catalitici versatili, in particolare nelle reazioni di ossidazione. Inoltre, la solubilità del composto in ambiente acquoso favorisce la dispersione dei siti attivi, ottimizzando l'efficienza catalitica e la selettività in vari processi chimici. | ||||||
Tungsten(IV) sulfide | 12138-09-9 | sc-229663 | 50 g | $88.00 | ||
Il solfuro di tungsteno (IV) agisce come catalizzatore fornendo una superficie unica per l'adsorbimento, che migliora l'interazione tra i reagenti. La sua struttura stratificata consente un efficace trasferimento di elettroni, facilitando diversi meccanismi di reazione. La capacità del composto di stabilizzare i portatori di carica contribuisce a migliorare la cinetica di reazione, in particolare nei processi redox. Inoltre, la sua elevata stabilità termica garantisce prestazioni costanti in condizioni variabili, rendendolo una scelta robusta per le applicazioni catalitiche. | ||||||
Potassium trichloro(ethylene)platinate(II) hydrate | 123334-22-5 | sc-228985 | 500 mg | $92.00 | ||
Il tricloro(etilene)platinato(II) idrato di potassio funge da catalizzatore grazie alla sua capacità di creare ambienti di coordinazione specifici che promuovono l'attivazione selettiva dei legami. La presenza del platino facilita la donazione e il ritiro di elettroni, influenzando i percorsi di reazione. La sua natura idrofila migliora le dinamiche di solvatazione, consentendo un'efficiente mobilità dei reagenti. Inoltre, la distinta disposizione geometrica del composto aiuta a ottimizzare gli stati di transizione, portando a tassi di reazione accelerati in vari processi catalitici. | ||||||
Dicarbonylcyclopentadienyl cobalt(I) | 12078-25-0 | sc-257328 | 5 g | $161.00 | ||
Il dicarbonilciclopentadienil cobalto(I) agisce come catalizzatore impegnandosi in una chimica di coordinazione unica, in cui il suo centro metallico facilita il trasferimento di elettroni e aumenta la reattività. I legami dicarbonilici distinti del composto creano un ambiente favorevole al legame con il substrato, promuovendo percorsi selettivi nelle reazioni. La sua capacità di stabilizzare gli intermedi reattivi consente di ridurre le energie di attivazione, mentre la sua configurazione geometrica contribuisce a un'efficiente sovrapposizione di orbitali, ottimizzando la cinetica di reazione in varie applicazioni catalitiche. | ||||||
Methyldiphenylphosphine | 1486-28-8 | sc-228589 | 1 g | $25.00 | ||
La metildifenilfosfina agisce come catalizzatore fornendo un ambiente elettronico unico che stabilizza gli stati di transizione durante le reazioni chimiche. Il suo gruppo fosfina aumenta la nucleofilia, facilitando la formazione di intermedi chiave. L'ingombro sterico dei gruppi difenilici influenza la selettività, consentendo una reattività personalizzata in substrati complessi. Inoltre, la sua capacità di impegnarsi in interazioni π-π stacking può promuovere un allineamento efficace dei reagenti, ottimizzando la cinetica e l'efficienza della reazione. | ||||||
Tris(4-chlorophenyl)phosphine | 1159-54-2 | sc-229629 | 1 g | $69.00 | ||
La tris(4-clorofenil)fosfina funge da catalizzatore sfruttando i suoi gruppi clorofenilici che sottraggono elettroni e che aumentano l'elettrofilia dei substrati. Questa disposizione unica promuove la formazione di intermedi reattivi attraverso un'efficace coordinazione. Le ingombranti società clorofeniliche creano inoltre un ambiente sterico che può influenzare selettivamente i percorsi di reazione, mentre la sua capacità di impegnarsi in interazioni di legame a idrogeno può stabilizzare ulteriormente gli stati di transizione, migliorando i tassi di reazione complessivi. |