Gli inibitori della CA XV sono una categoria di composti che hanno come bersaglio l'anidrasi carbonica XV (CA XV), membro della famiglia degli enzimi dell'anidrasi carbonica (CA). Questi enzimi catalizzano l'idratazione reversibile dell'anidride carbonica in ione bicarbonato e protoni, svolgendo un ruolo fondamentale in vari processi fisiologici come la respirazione, l'equilibrio acido-base e il trasporto ionico. La CA XV è una delle diverse isoforme di anidrasi carbonica identificate nei mammiferi, ciascuna con proprietà cinetiche, localizzazione cellulare e distribuzione tissutale distinte. Gli inibitori della CA XV sono progettati per legarsi specificamente a questa isoforma, inibendone l'attività enzimatica. L'inibizione può derivare dal mimetismo del substrato o degli stati intermedi o dal legame con il sito attivo dell'enzima, che spesso comporta l'interazione con lo ione zinco, essenziale per l'attività catalitica. Tali inibitori mostrano tipicamente un alto grado di selettività per la CA XV rispetto ad altre isoforme di CA, il che è fondamentale data l'ampia presenza e l'importanza delle anidrasi carboniche in vari tessuti.
La scoperta e l'ottimizzazione degli inibitori della CA XV richiedono una comprensione completa della struttura e del meccanismo catalitico dell'enzima. I ricercatori impiegano una serie di tecniche per esaminare i composti per l'attività inibitoria contro la CA XV, tra cui studi di docking in silico per prevedere come una molecola potrebbe interagire con il sito attivo dell'enzima e saggi in vitro per misurare la capacità del composto di ridurre l'attività dell'enzima. I candidati inibitori sono spesso sottoposti a studi cinetici per determinare la natura dell'inibizione (ad esempio, competitiva, non competitiva o non competitiva) e per ricavare le costanti inibitorie che descrivono la potenza dei composti. Per perfezionare l'efficacia e la selettività degli inibitori vengono condotte analisi di relazione struttura-attività (SAR) che comportano modifiche alla struttura chimica dei composti in base agli effetti osservati sull'inibizione.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Acetazolamide | 59-66-5 | sc-214461 sc-214461A sc-214461B sc-214461C sc-214461D sc-214461E sc-214461F | 10 g 25 g 100 g 250 g 500 g 1 kg 2 kg | $79.00 $174.00 $425.00 $530.00 $866.00 $1450.00 $2200.00 | 1 | |
Inibitore sulfamidico che ha come bersaglio lo ione zinco nel sito attivo della CA XV, ostacolando la sua attività di idratazione dell'anidride carbonica. | ||||||
Methazolamide | 554-57-4 | sc-235615 | 1 g | $92.00 | 3 | |
Derivato sulfamidico che si lega al sito attivo della CA XV, potenzialmente inibendo l'attività dell'enzima. | ||||||
Dorzolamide | 120279-96-1 | sc-337687 | 1 g | $960.00 | 2 | |
Originariamente progettato per l'inibizione della CA II, può anche inibire la CA XV grazie alla sua capacità di legarsi allo ione zinco nel sito attivo dell'enzima. | ||||||
Brinzolamide | 138890-62-7 | sc-481649 | 10 mg | $264.00 | ||
Un altro composto che, pur avendo come bersaglio principale la CA II, può inibire anche la CA XV grazie alla sua funzionalità sulfamidica. | ||||||
Topiramate | 97240-79-4 | sc-204350 sc-204350A | 10 mg 50 mg | $105.00 $362.00 | ||
Oltre ai suoi usi primari, possiede un gruppo sulfamidico che gli permette di inibire la CA XV legandosi al sito attivo. | ||||||
Saccharin | 81-07-2 | sc-212902 sc-212902A sc-212902B | 100 mg 1 g 10 g | $173.00 $235.00 $286.00 | ||
Un dolcificante artificiale che mostra anche un'attività inibitoria della CA, potenzialmente in grado di influenzare la CA XV legandosi al suo sito attivo. | ||||||