Gli inibitori dei bunyavirus comprendono una vasta gamma di composti chimici in grado di ostacolare il ciclo vitale o la replicazione dei bunyavirus, una famiglia di virus a RNA avvolti. Questi inibitori agiscono su varie fasi del ciclo vitale virale, dall'ingresso alla replicazione e all'assemblaggio, senza essere necessariamente progettati specificamente per i bunyavirus. Per esempio, alcuni composti possono interferire con l'attaccamento e la fusione virale alle cellule ospiti, mentre altri possono colpire direttamente il macchinario di replicazione virale. I meccanismi di inibizione possono includere l'innalzamento del pH endosomiale per ostacolare la fusione virus-cellula, la modifica dei modelli di glicosilazione dei recettori cellulari o l'azione di analoghi che vengono incorporati nel genoma virale, provocando mutazioni e bloccando la sintesi dell'mRNA virale.
La struttura e la composizione degli inibitori dei bunyavirus sono diverse e provengono da diverse classi chimiche. Alcuni, come la ribavirina e il favipiravir, sono analoghi nucleosidici che si incorporano nella catena nascente dell'RNA, causandone la terminazione prematura o introducendo mutazioni. Altri, come la clorochina e l'idrossiclorochina, sono alcaloidi che possono interferire con il pH endosomiale, influenzando il meccanismo di ingresso del virus. Esistono poi composti come l'ivermectina che hanno come bersaglio il macchinario cellulare dell'ospite, in particolare le proteine importine, per bloccare l'importazione nucleare delle proteine virali. La diversità nella struttura e nel meccanismo d'azione di questi inibitori sottolinea la complessità del ciclo di vita virale e i molteplici punti di intervento disponibili per arrestarne la propagazione. Sebbene l'obiettivo di questi composti sia quello di inibire i bunivirus, la loro natura ad ampio spettro li rende spesso attivi anche contro altri virus a RNA, rendendo lo studio delle loro modalità d'azione un'area intrigante della ricerca virologica.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
hydroxychloroquine | 118-42-3 | sc-507426 | 5 g | $56.00 | 1 | |
Come la clorochina, aumenta il pH endosomiale e interferisce con la glicosilazione dei recettori cellulari, influenzando l'ingresso del virus nelle cellule. | ||||||
Ivermectin | 70288-86-7 | sc-203609 sc-203609A | 100 mg 1 g | $56.00 $75.00 | 2 | |
Ha dimostrato di inibire l'importazione nucleare mediata da importina (IMPα/β1) delle proteine virali, che può bloccare la localizzazione nucleare e ostacolare la replicazione del virus. | ||||||
Mycophenolic acid | 24280-93-1 | sc-200110 sc-200110A | 100 mg 500 mg | $68.00 $261.00 | 8 | |
Inibiscono l'inosina-5'-monofosfato deidrogenasi, con conseguente diminuzione della sintesi di guanosina. Ciò può ostacolare la replicazione dei virus a RNA. | ||||||
Arbidol Hydrochloride | 131707-23-8 | sc-210834 | 10 mg | $204.00 | ||
Influenza la fusione virale e l'ingresso nelle cellule dell'ospite. Interferisce con l'interazione tra il virus e il suo recettore cellulare, ostacolando l'attacco virale. | ||||||
Baloxavir marboxil | 1985606-14-1 | sc-507295 | 100 mg | $132.00 | ||
Viene convertito nella sua forma attiva, che inibisce l'endonucleasi cap-dipendente del virus, impedendo il processo di "cap-snatching" essenziale per la sintesi dell'mRNA virale. | ||||||
Nitazoxanide | 55981-09-4 | sc-212397 | 10 mg | $122.00 | 1 | |
Interferisce con la modificazione post-traduzionale delle proteine virali, influenzando così l'assemblaggio di nuovi virioni e il loro rilascio dalle cellule infette. | ||||||