Date published: 2025-10-26

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beta3-AR Inibitori

Santa Cruz Biotechnology offre ora un'ampia gamma di inibitori dei beta3-AR da utilizzare in varie applicazioni. Gli inibitori dei recettori beta3-adrenergici (beta3-AR) sono strumenti essenziali nella ricerca scientifica, in particolare nello studio della regolazione del metabolismo, del bilancio energetico e della funzione del tessuto adiposo. I beta3-AR sono recettori accoppiati a proteine G localizzati principalmente nei tessuti adiposi bruni e beige, dove svolgono un ruolo critico nella regolazione della termogenesi, della lipolisi e del dispendio energetico complessivo. Inibendo questi recettori, i ricercatori possono studiare le vie coinvolte nel metabolismo dei grassi e i meccanismi molecolari alla base dell'immagazzinamento e dell'utilizzo dell'energia. Gli inibitori dei beta3-AR sono particolarmente preziosi negli studi volti a comprendere il ruolo dei beta3-AR nello sviluppo e nella funzione del tessuto adiposo, nonché il loro contributo a condizioni quali l'obesità, l'insulino-resistenza e la sindrome metabolica. Questi inibitori sono utilizzati per esplorare le complesse interazioni tra la segnalazione dei beta3-AR e altre vie metaboliche, fornendo indicazioni su come le alterazioni di questa segnalazione possano avere un impatto sull'omeostasi energetica e sulla salute metabolica. Inoltre, gli inibitori dei beta3-AR sono impiegati nella ricerca volta a comprendere come questo recettore influenzi la funzione cardiovascolare, poiché l'attività dei beta3-AR è stata collegata al tono vascolare e alla regolazione della frequenza cardiaca. La disponibilità di una gamma diversificata di inibitori dei beta3-AR consente agli scienziati di progettare esperimenti mirati ad aspetti specifici della funzione dei beta3-AR, facendo progredire le nostre conoscenze sulla regolazione metabolica e sulle sue implicazioni per la salute e la malattia. Per informazioni dettagliate sugli inibitori dei beta3-AR disponibili, fare clic sul nome del prodotto.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

L-748,337

244192-94-7sc-204044
sc-204044A
10 mg
50 mg
$250.00
$880.00
4
(1)

L-748,337 è un agonista selettivo dei recettori beta3-adrenergici caratterizzato da affinità e specificità di legame uniche. La sua struttura molecolare consente interazioni precise con i siti recettoriali, innescando effetti allosterici distinti che modulano le vie di segnalazione a valle. Il composto presenta una notevole cinetica di reazione, con un tasso di associazione rapido e una dissociazione graduale, che consente un impegno prolungato del recettore. Inoltre, la sua natura lipofila aumenta la permeabilità di membrana, influenzando la biodisponibilità e l'interazione con gli ambienti cellulari.

SR 59230A hydrochloride

1135278-41-9sc-204302
sc-204302A
10 mg
50 mg
$383.00
$1533.00
3
(1)

SR 59230A cloridrato è un antagonista selettivo dei recettori beta3-adrenergici noto per la sua capacità unica di interrompere l'attivazione del recettore. La sua conformazione strutturale consente interazioni specifiche con il sito di legame del recettore, con conseguente inibizione competitiva dell'attività agonista. Il composto dimostra una lenta insorgenza d'azione, con conseguente occupazione prolungata del recettore. Le sue caratteristiche idrofile influenzano la solubilità e la distribuzione, incidendo sulle dinamiche di interazione con i sistemi biologici.

S(−)-Cyanopindolol hemifumarate salt

874882-72-1sc-253460
sc-253460A
1 mg
5 mg
$197.00
$758.00
(0)

Il sale di cianopindolo emifumarato S(-)- mostra un legame selettivo con i recettori beta3-adrenergici, caratterizzato da una stereochimica unica che aumenta l'affinità del recettore. Questo composto si impegna in interazioni molecolari distinte, stabilizzando il recettore in una conformazione inattiva. Il suo profilo cinetico rivela una rapida associazione e una graduale dissociazione, consentendo una modulazione sostenuta dell'attività del recettore. Inoltre, la sua natura anfipatica influenza la permeabilità di membrana e l'assorbimento cellulare, incidendo sulla sua biodisponibilità complessiva.