Gli inibitori chimici della β-Tubulina possono interagire con la proteina in vari modi per impedire la sua normale funzione biologica, che è fondamentale per la formazione e la stabilizzazione dei microtubuli all'interno delle cellule. La colchicina, ad esempio, si lega direttamente alla β-Tubulina e ne inibisce la polimerizzazione in microtubuli, interrompendo processi cellulari essenziali come la mitosi. Analogamente, il nocodazolo interferisce con il processo di polimerizzazione destabilizzando i microtubuli e impedendo così l'assemblaggio della β-Tubulina in strutture funzionali. Anche la vinblastina e la vincristina hanno come bersaglio la β-tubulina, ma inibiscono la polimerizzazione dei microtubuli, un processo necessario per la divisione cellulare e il trasporto intracellulare. Il loro legame con la β-Tubulina blocca la formazione dei microtubuli, portando a un'interruzione della formazione del fuso mitotico, una fase critica della divisione cellulare.
Inoltre, il paclitaxel agisce in modo opposto agli inibitori sopra citati, stabilizzando i microtubuli. Si lega alla β-tubulina e ne impedisce lo smontaggio, necessario per il normale riarrangiamento dinamico del citoscheletro; questa stabilizzazione determina l'inibizione della normale funzione della β-tubulina. La podofillotossina, come le altre, si lega alla β-Tubulina e inibisce l'assemblaggio dei microtubuli, interrompendo la divisione cellulare. L'eribulina e la peloruside A, invece, si legano alle estremità in crescita dei microtubuli e ne inibiscono rispettivamente la crescita e la contrazione, entrambe dipendenti dalla corretta funzione della β-tubulina. La Combretastatina A4, con un meccanismo simile a quello della Colchicina, si lega al sito colchinico della β-Tubulina, impedendo la sua capacità di polimerizzare in microtubuli, mentre la Griseofulvina si lega ai microtubuli polimerizzati e interferisce con la loro dinamica. Infine, Albendazolo e Mebendazolo si legano specificamente alla β-Tubulina e ne inibiscono l'incorporazione nei microtubuli, inibendo così le funzioni essenziali dei microtubuli nei processi cellulari e interrompendo la divisione cellulare. Ciascuna di queste sostanze chimiche agisce alterando la capacità della β-Tubulina di formare o mantenere i microtubuli, che sono vitali per la struttura e la funzione cellulare.
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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Albendazole | 54965-21-8 | sc-210771 | 100 mg | $209.00 | 1 | |
L'albendazolo interferisce con la polimerizzazione della β-tubulina nei microtubuli, inibendo così le funzioni essenziali dei microtubuli nei processi cellulari. | ||||||
Mebendazole | 31431-39-7 | sc-204798 sc-204798A | 5 g 25 g | $45.00 $87.00 | 2 | |
Il mebendazolo si lega specificamente alla β-tubulina e ne inibisce l'incorporazione nei microtubuli, fondamentale per la divisione cellulare e le funzioni di trasporto intracellulare. |