Gli attivatori chimici della β-defensina 33 comprendono una varietà di composti che coinvolgono meccanismi cellulari distinti per migliorare l'attività funzionale di questa proteina. Lo zinco piritione può influenzare la disponibilità della β-defensina 33 inducendo il rilascio di metalloproteinasi dalle cellule epiteliali. Questi enzimi sono in grado di degradare i componenti della matrice extracellulare, il che può portare alla liberazione della β-defensina 33 legata alla matrice, aumentando così la sua accessibilità nello spazio extracellulare. Il peptide LL-37 può contribuire all'attivazione della β-defensina 33 disgregando le membrane microbiche, il che non solo ne compromette l'integrità, ma può anche contribuire all'amplificazione sinergica della funzione antimicrobica della β-defensina 33 quando entrambi gli agenti sono presenti.
Inoltre, il cloruro di litio può avviare l'attivazione della β-defensina 33 attraverso la sua azione inibitoria sulla glicogeno sintasi chinasi 3 (GSK-3). Questa inibizione può portare alla traslocazione nucleare della β-catenina, un componente che svolge un ruolo significativo nella regolazione dei geni della risposta immunitaria. Il sodio butirrato e l'acido butirrico, attraverso l'inibizione delle istone deacetilasi (HDAC), promuovono un aumento dell'acetilazione degli istoni, che può portare a una struttura cromatinica più aperta nelle regioni dei promotori genici, compresi quelli che codificano per le defensine, facilitando una maggiore attività trascrizionale. L'acido retinoico agisce interagendo con i recettori dell'acido retinoico, che si legano agli elementi di risposta nei promotori genici, tra cui potenzialmente quello per la β-defensina 33, mentre la 1,25-diidrossivitamina D3 coinvolge il recettore della vitamina D, che interagisce successivamente con gli elementi di risposta nei promotori dei geni bersaglio. Il resveratrolo e la curcumina modulano entrambi l'attività della via di segnalazione NF-κB, un regolatore centrale dei geni della risposta immunitaria, che potrebbe portare a una upregulation dell'espressione della β-defensina 33. L'indolo-3-carbinolo esercita i suoi effetti attraverso i suoi metaboliti, che attivano il recettore degli idrocarburi arilici, influenzando potenzialmente la trascrizione di geni correlati al sistema immunitario. Infine, anche l'epigallocatechina gallato, contenuta nel tè verde, può avere un impatto sulla via NF-κB, portando forse ad alterazioni nella regolazione trascrizionale dei geni della defensina, compresa quella della β-defensina 33. Ciascuna di queste sostanze chimiche, grazie alla sua particolare modalità d'azione, può svolgere un ruolo nel potenziare l'attivazione e la funzione della β-defensina 33.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Zinc | 7440-66-6 | sc-213177 | 100 g | $47.00 | ||
Lo zinco piritione può attivare la β-defensina 33 inducendo il rilascio di metalloproteinasi dalle cellule epiteliali, che scindono i componenti della matrice extracellulare, rilasciando potenzialmente la β-defensina 33 legata alla matrice e aumentando così la sua biodisponibilità e attività nell'ambiente extracellulare. | ||||||
Lithium | 7439-93-2 | sc-252954 | 50 g | $214.00 | ||
Il cloruro di litio può attivare la β-defensina 33 attraverso l'inibizione della glicogeno sintasi chinasi 3 (GSK-3), che può portare alla traslocazione nucleare della β-catenina. La via della β-catenina è nota per essere coinvolta nella regolazione dei geni della risposta immunitaria, tra cui le defensine, quindi potenzialmente può migliorare l'attività funzionale della β-defensina 33 aumentandone la concentrazione locale. | ||||||
Sodium Butyrate | 156-54-7 | sc-202341 sc-202341B sc-202341A sc-202341C | 250 mg 5 g 25 g 500 g | $30.00 $46.00 $82.00 $218.00 | 19 | |
Il butirrato di sodio può attivare la β-defensina 33 inibendo le istone deacetilasi (HDAC), che aumentano l'acetilazione degli istoni, determinando una struttura cromatinica più aperta nelle regioni promotrici di alcuni geni, compresi quelli che codificano per le defensine, potenzialmente migliorando così l'attività funzionale della β-defensina 33 attraverso un maggiore legame dei fattori di trascrizione. | ||||||
Retinoic Acid, all trans | 302-79-4 | sc-200898 sc-200898A sc-200898B sc-200898C | 500 mg 5 g 10 g 100 g | $65.00 $319.00 $575.00 $998.00 | 28 | |
L'acido retinoico può attivare la β-defensina 33 legandosi ai recettori dell'acido retinoico (RAR) che eterodimerizzano con i recettori dei retinoidi X (RXR) e si legano agli elementi di risposta dell'acido retinoico (RARE) nelle regioni promotrici dei geni bersaglio, potenzialmente compresi quelli che codificano per le defensine, potenziando così l'attività funzionale della β-defensina 33. | ||||||
1α,25-Dihydroxyvitamin D3 | 32222-06-3 | sc-202877B sc-202877A sc-202877C sc-202877D sc-202877 | 50 µg 1 mg 5 mg 10 mg 100 µg | $325.00 $632.00 $1428.00 $2450.00 $400.00 | 32 | |
La 1,25-diidrossivitamina D3 può attivare la β-defensina 33 legandosi al recettore della vitamina D (VDR), che poi si lega agli elementi di risposta alla vitamina D (VDRE) nelle regioni promotrici dei geni bersaglio, potenzialmente inclusi quelli che codificano per le defensine, migliorando così l'attivazione funzionale della β-defensina 33. | ||||||
Resveratrol | 501-36-0 | sc-200808 sc-200808A sc-200808B | 100 mg 500 mg 5 g | $60.00 $185.00 $365.00 | 64 | |
Il resveratrolo può attivare la β-defensina 33 modulando l'attività della Sirtuina 1 (SIRT1), nota per regolare il percorso NF-κB. L'attivazione della via NF-κB può provocare l'upregulation di vari geni della risposta immunitaria, compresi quelli che codificano per le defensine, migliorando così l'attività funzionale della β-defensina 33. | ||||||
Curcumin | 458-37-7 | sc-200509 sc-200509A sc-200509B sc-200509C sc-200509D sc-200509F sc-200509E | 1 g 5 g 25 g 100 g 250 g 1 kg 2.5 kg | $36.00 $68.00 $107.00 $214.00 $234.00 $862.00 $1968.00 | 47 | |
La curcumina può attivare la β-defensina 33 modulando la via NF-κB, un fattore di trascrizione cruciale coinvolto nelle risposte immunitarie, che può portare all'upregolazione dei geni della risposta immunitaria, compresi potenzialmente quelli che codificano per le defensine, potenziando quindi l'attività funzionale della β-defensina 33. | ||||||
Indole-3-carbinol | 700-06-1 | sc-202662 sc-202662A sc-202662B sc-202662C sc-202662D | 1 g 5 g 100 g 250 g 1 kg | $38.00 $60.00 $143.00 $306.00 $1012.00 | 5 | |
L'indolo-3-carbinolo può attivare la β-defensina 33 attraverso i suoi metaboliti, che modulano l'attività del recettore degli idrocarburi arilici (AhR). L'attivazione dell'AhR può portare all'attivazione trascrizionale di vari geni coinvolti nella risposta immunitaria, compresi potenzialmente quelli che codificano per le defensine, migliorando così l'attività funzionale della β-defensina 33. | ||||||
(−)-Epigallocatechin Gallate | 989-51-5 | sc-200802 sc-200802A sc-200802B sc-200802C sc-200802D sc-200802E | 10 mg 50 mg 100 mg 500 mg 1 g 10 g | $42.00 $72.00 $124.00 $238.00 $520.00 $1234.00 | 11 | |
L'epigallocatechina gallato può attivare la β-defensina 33 inibendo l'espressione della via NF-κB, che a sua volta modula la trascrizione di vari geni della risposta immunitaria, potenzialmente compresi quelli che codificano per le defensine, potenziando così l'attività funzionale della β-defensina 33. | ||||||
Butyric acid | 107-92-6 | sc-214640 sc-214640A | 1 kg 10 kg | $63.00 $174.00 | ||
L'acido butirrico può attivare la β-defensina 33 inibendo le istone deacetilasi (HDAC), determinando un aumento dell'acetilazione degli istoni e una struttura cromatinica più aperta nelle regioni promotrici di alcuni geni, tra cui potenzialmente quelli che codificano per le defensine, migliorando così l'attività funzionale della β-defensina 33. | ||||||