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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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1-butyl-1H-1,3-benzodiazole-2-sulfonic acid | sc-333819 sc-333819A | 250 mg 1 g | $197.00 $399.00 | |||
L'acido 1-butil-1H-1,3-benzodiazolo-2-solfonico, membro della famiglia dei benzimidazoli, presenta proprietà intriganti grazie al suo gruppo acido solfonico. Questo composto presenta forti capacità di legame idrogeno, migliorando la sua solubilità in ambienti acquosi. Il sostituente butilico contribuisce al suo carattere idrofobico, influenzando il comportamento di ripartizione in sistemi di solventi misti. Inoltre, la sua particolare struttura elettronica facilita interazioni specifiche con gli ioni metallici, influenzando potenzialmente la chimica di coordinazione. | ||||||
1-Mercapto-3-methyl-benzo[4,5]imidazo[1,2-a]pyridine-4-carbonitrile | sc-334041 sc-334041A | 1 g 5 g | $266.00 $800.00 | |||
L'1-Mercapto-3-metil-benzo[4,5]imidazo[1,2-a]piridina-4-carbonitrile, un derivato del benzimidazolo, è caratterizzato da un gruppo tiolico che aumenta la nucleofilia, consentendo diversi percorsi di reazione. La sua particolare struttura eterociclica promuove interazioni π-π stacking, che possono influenzare il comportamento di aggregazione in vari ambienti. La presenza della frazione carbonitrile introduce significativi momenti di dipolo, che influenzano la polarità e la reattività, in particolare nelle reazioni di sostituzione elettrofila. | ||||||
Omeprazole-d3 Sulfone | sc-219488 | 1 mg | $380.00 | |||
L'omeprazolo-d3 solfone, un derivato del benzimidazolo, presenta intriganti proprietà elettroniche grazie al suo gruppo solfonico, che ne esalta il carattere polare e facilita le interazioni di legame a idrogeno. La struttura unica di questo composto consente una specifica flessibilità conformazionale, che influenza la sua reattività negli scenari di attacco nucleofilo. Inoltre, la presenza del nucleo benzimidazolico contribuisce alla sua capacità di impegnarsi in interazioni π-π, influenzando potenzialmente la solubilità e la stabilità in vari ambienti chimici. | ||||||
Omeprazole-d3 | 922731-01-9 | sc-219485 | 1 mg | $343.00 | ||
L'omeprazolo-d3, un analogo del benzimidazolo, mostra modelli di reattività distintivi attribuiti alla sua struttura deuterata, che altera gli effetti cinetici degli isotopi durante le reazioni chimiche. Gli atomi di azoto ricchi di elettroni del composto aumentano le sue capacità di coordinazione con gli ioni metallici, influenzando i processi catalitici. Inoltre, la sua struttura biciclica rigida promuove interazioni steriche uniche, che potenzialmente influenzano il comportamento di aggregazione e le dinamiche di solvatazione in diversi sistemi chimici. | ||||||
5,6-dichloro-2-(2,2,2-trifluoroethyl)-1H-benzo[d]imidazole | 882977-79-9 | sc-336964 | 1 g | $638.00 | ||
Il 5,6-dicloro-2-(2,2,2-trifluoroetil)-1H-benzo[d]imidazolo presenta intriganti proprietà elettroniche dovute alla presenza di gruppi cloro e trifluoroetil elettronegativi, che possono modulare la sua reattività e stabilità. La struttura planare del composto facilita le interazioni π-π stacking, aumentando il potenziale di formazione di complessi. Inoltre, i sostituenti alogeni possono influenzare la solubilità e la polarità, influenzando il suo comportamento in vari ambienti solventi e condizioni di reazione. | ||||||
1-(1H-Benzoimidazol-2-ylamino)-propan-2-ol | sc-332079 sc-332079A | 1 g 5 g | $208.00 $625.00 | |||
L'1-(1H-Benzoimidazolo-2-ilammino)-propan-2-olo presenta capacità uniche di legame a idrogeno grazie ai suoi gruppi funzionali amminici e idrossilici, che possono influenzare significativamente la sua solubilità e l'interazione con altre molecole. Il nucleo benzimidazolico contribuisce al suo carattere aromatico, favorendo forti interazioni π-π. Anche la capacità di questo composto di effettuare spostamenti tautomerici può influenzare la sua reattività, consentendo diverse vie di trasformazione chimica. | ||||||
5-(Morpholine-4-sulfonyl)-1H-benzoimidazole-2-thiol | sc-350310 sc-350310A | 250 mg 1 g | $188.00 $380.00 | |||
Il 5-(Morfolina-4-solfonil)-1H-benzoimidazolo-2-tiolo presenta intriganti proprietà derivanti dai suoi gruppi tiolo e sulfonile, che ne potenziano la nucleofilicità e facilitano diverse reazioni elettrofile. La presenza dell'anello morfolinico introduce effetti sterici unici, influenzando la conformazione molecolare e la reattività. Inoltre, la capacità del composto di formare complessi stabili con ioni metallici può portare a una chimica di coordinazione distinta, ampliando il suo potenziale per varie applicazioni sintetiche. | ||||||
Rabeprazole-d3 Sodium Salt | sc-219767 | 1 mg | $305.00 | |||
Il Rabeprazolo-d3 sale sodico, un derivato benzimidazolico, presenta un'esclusiva marcatura isotopica con deuterio, che ne migliora la tracciabilità negli studi metabolici. La sua struttura promuove forti interazioni di legame idrogeno, influenzando la solubilità e la stabilità in vari ambienti. È notevole la capacità del composto di impegnarsi in reazioni di trasferimento di protoni, consentendo profili cinetici distinti nella chimica acido-base. Inoltre, le sue interazioni con le membrane biologiche possono fornire informazioni sui meccanismi di permeabilità e trasporto. | ||||||
Telmisartan-d3 | 1189889-44-8 | sc-220197 | 1 mg | $370.00 | 1 | |
Il telmisartan-d3, un analogo del benzimidazolo, è caratterizzato da una sostituzione del deuterio che aiuta a chiarire le vie di reazione e i destini metabolici. La sua particolare conformazione strutturale facilita specifiche interazioni π-π stacking, migliorando la sua stabilità in miscele complesse. Il composto presenta modelli di reattività distintivi, in particolare nella sostituzione elettrofila aromatica, che possono influenzare il suo comportamento in vari ambienti chimici. Inoltre, le sue caratteristiche idrofobiche possono influenzare le dinamiche di solvatazione e le tendenze all'aggregazione. | ||||||
4,5,6,7-Tetrabromobenzimidazole | 577779-57-8 | sc-217031 | 25 mg | $260.00 | ||
Il 4,5,6,7-tetrabromobenzimidazolo è un benzimidazolo alogenato che presenta notevoli proprietà di sottrazione di elettroni grazie ai suoi sostituenti bromo. Ciò aumenta la sua reattività nelle reazioni di sostituzione nucleofila, consentendo diverse vie di sintesi. La struttura rigida del composto promuove forti interazioni intermolecolari, come il legame a idrogeno e lo π-stacking, che possono influenzare la sua solubilità e il suo comportamento di aggregazione in vari solventi. La sua configurazione elettronica unica contribuisce anche a proprietà fotofisiche distinte, rendendolo un soggetto interessante per gli studi di scienza dei materiali. |