Date published: 2025-12-19

00800 4573 8000

SCBT Portrait Logo
Seach Input

BCDO2 Inibitori

I comuni inibitori della BCDO2 includono, a titolo esemplificativo, il bisfenolo A, il triclosan CAS 3380-34-5, il bis(2-etilesil) ftalato CAS 117-81-7, il piombo CAS 7439-92-1 e l'atrazina CAS 1912-24-9.

Gli inibitori della BCDO2 sono una classe di composti che hanno il potenziale di sopprimere indirettamente l'attività dell'enzima BCDO2, coinvolto nella scissione del beta-carotene in retina, una fase importante nella sintesi della vitamina A. Questi inibitori non hanno come bersaglio diretto la BCDO2, ma agiscono piuttosto su vari percorsi e processi che possono portare alla downregulation della funzione della BCDO2. Ad esempio, il bisfenolo A, un interferente endocrino, può alterare gli equilibri ormonali che regolano l'espressione e l'attività degli enzimi coinvolti nelle vie metaboliche. Questa alterazione endocrina può portare indirettamente a una diminuzione dell'attività della BCDO2, influenzando lo stato metabolico in cui la BCDO2 funziona in modo ottimale.

Anche composti come il triclosan e gli ftalati possono influenzare l'attività della BCDO2 alterando il metabolismo lipidico o l'attività ormonale, riducendo potenzialmente la disponibilità di beta-carotene, il substrato della BCDO2. I metalli pesanti come il piombo, l'arsenico, il cadmio e il mercurio possono interferire con l'attività dell'enzima spostando i cofattori metallici, legandosi ai gruppi sulfidrilici o causando danni ossidativi. Queste interruzioni possono compromettere l'integrità strutturale o la funzione catalitica della BCDO2, con conseguente riduzione dell'attività enzimatica.

VEDI ANCHE...

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Bisphenol A

80-05-7sc-391751
sc-391751A
100 mg
10 g
$300.00
$490.00
5
(0)

Il bisfenolo A è noto per alterare la funzione endocrina agendo come agonista degli estrogeni. La BCDO2, una proteina coinvolta nel metabolismo del beta-carotene, potrebbe essere inibita indirettamente dal bisfenolo A perché le interruzioni endocrine possono influenzare le vie metaboliche alterando gli equilibri ormonali che regolano l'espressione e l'attività di alcuni enzimi.

Triclosan

3380-34-5sc-220326
sc-220326A
10 g
100 g
$138.00
$400.00
(1)

Il triclosan è un composto antimicrobico che può alterare la sintesi dei lipidi. Dato che la BCDO2 è associata alla produzione di vitamina A dal beta-carotene, un composto solubile nei lipidi, le alterazioni del metabolismo lipidico indotte dal triclosan potrebbero diminuire la disponibilità di beta-carotene su cui la BCDO2 può agire.

Bis(2-ethylhexyl) phthalate

117-81-7sc-254975
1 g
$56.00
2
(0)

Gli ftalati sono plastificanti noti per interferire con l'attività ormonale. Gli squilibri ormonali possono portare ad alterazioni dei processi metabolici, riducendo potenzialmente l'attività di enzimi come BCDO2 che dipendono da stati metabolici specifici.

Lead

7439-92-1sc-250236
2 kg
$102.00
(0)

Il piombo è un metallo pesante che può inibire una serie di enzimi spostando i cofattori metallici o attraverso lo stress ossidativo. Se la BCDO2 richiede specifici ioni metallici per la sua attività catalitica, il piombo potrebbe inibire direttamente questo processo. Inoltre, lo stress ossidativo può danneggiare proteine e lipidi, influenzando potenzialmente il substrato della BCDO2 o l'enzima stesso.

Atrazine

1912-24-9sc-210846
5 g
$165.00
1
(1)

L'atrazina è un erbicida che provoca disturbi endocrini. Può inibire indirettamente la BCDO2 alterando il controllo ormonale delle vie metaboliche che sono necessarie per il funzionamento ottimale dell'enzima.

Arsenic sponge

7440-38-2sc-278710
25 g
$236.00
(0)

L'arsenico può interferire con i gruppi di solfidrile delle proteine e degli enzimi, modificando potenzialmente la struttura e la funzione di BCDO2. L'esposizione all'arsenico può anche interrompere le vie metaboliche, portando all'inibizione indiretta della BCDO2.

Acrylamide Solution, 40%

79-06-1sc-3721
1 L
$98.00
(1)

L'acrilammide è una neurotossina che può formare addotti con le proteine, portando potenzialmente all'inibizione diretta della BCDO2 modificandone la struttura e la funzione. Inoltre, l'impatto dell'acrilammide sulle cellule nervose può interrompere le normali vie di segnalazione che possono influenzare l'attività della BCDO2.