Gli inibitori di BAZ2A costituiscono una classe chimica distinta e complessa, nota per il loro ruolo intricato nel modulare l'attività della proteina BAZ2A. Questi composti mostrano una specifica propensione ad agganciarsi al sito catalitico della proteina BAZ2A, esercitando così una notevole influenza sulla sua funzionalità intrinseca. BAZ2A, riconosciuta per il suo possesso di motivi bromodomina e PHD finger, occupa una nicchia significativa nel regno del rimodellamento della cromatina e dell'orchestrazione epigenetica. Gli inibitori ingegnerizzati per BAZ2A si concentrano meticolosamente sui suoi domini di legame, orchestrando un'interruzione meticolosamente coreografica della sua capacità intrinseca di discernere i residui di lisina acetilati situati sulle proteine istone.
Questo riconoscimento molecolare funge da collante per il reclutamento di complessi di rimodellamento della cromatina in luoghi genomici altamente specifici. Attraverso l'offuscamento strategico di questo processo di riconoscimento, gli inibitori di BAZ2A provocano apparentemente un effetto a cascata che risuona con l'architettura stessa della cromatina, esercitando così un'impronta indelebile sull'elaborato arazzo dei modelli di espressione genica. È interessante notare che le società chimiche che costituiscono gli inibitori di BAZ2A sono meticolosamente progettate per garantire un nesso di interazioni robuste e selettive con la proteina bersaglio, perpetuando così un'interruzione finemente regolata del suo funzionamento convenzionale. Nel corso del viaggio scientifico, i ricercatori cercano ardentemente di svelare le labirintiche complessità che regolano l'enigmatica interazione tra gli inibitori di BAZ2A e l'intricata topografia dei siti attivi della proteina, aprendo potenzialmente nuovi orizzonti per comprendere la coreografia della regolazione epigenetica e le affascinanti dinamiche della configurazione della cromatina.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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BI 9564 | 1883429-22-8 | sc-507350 | 1 mg | $83.00 | ||
BI-9564 è un altro piccolo inibitore molecolare che ha come bersaglio la bromodomina BAZ2A. È stato sviluppato per il suo potenziale di interrompere la regolazione epigenetica mediata da BAZ2A ed è stato studiato in vari modelli di cancro. | ||||||
RVX 208 | 1044870-39-4 | sc-472700 | 10 mg | $340.00 | ||
RVX-208 è un inibitore selettivo della bromodina BET che può colpire anche BAZ2A grazie alle sue somiglianze strutturali con altri inibitori della bromodina. | ||||||
A-485 | 1889279-16-6 | sc-507493 | 5 mg | $275.00 | ||
Sebbene sia principalmente un inibitore BET, si è scoperto che A-485 interagisce anche con BAZ2A e ne inibisce l'attività. Questo inibitore ad ampio spettro potrebbe avere un potenziale nel colpire più vie epigenetiche. | ||||||
(±)-JQ1 | 1268524-69-1 | sc-472932 sc-472932A | 5 mg 25 mg | $226.00 $846.00 | 1 | |
JQ1 è un noto inibitore di BET che ha dimostrato efficacia anche nell'inibire BAZ2A. È stato studiato in vari contesti oncologici per il suo potenziale di alterazione della regolazione epigenetica. | ||||||