L'atrazina non è una proteina, ma un erbicida ampiamente utilizzato nella classe dei composti triazinici, impiegato in agricoltura per prevenire le infestanti a foglia larga in pre- e post-emergenza in colture come il mais e la canna da zucchero. Come entità chimica, l'atrazina agisce inibendo la fotosintesi nelle specie vegetali sensibili, colpendo in particolare il complesso del fotosistema II. Questa inibizione impedisce il trasferimento di elettroni dall'acqua al plastochinone, una fase cruciale del processo fotosintetico. Di conseguenza, le piante esposte all'atrazina non sono in grado di sintetizzare l'ATP e il NADPH necessari per le reazioni della fotosintesi indipendenti dalla luce, con conseguente impoverimento energetico e, infine, morte della pianta. La specificità dell'atrazina per il fotosistema II, insieme alla sua ampia diffusione, ne evidenzia il ruolo nella gestione delle erbe infestanti in agricoltura, contribuendo all'aumento della resa dei raccolti e a pratiche agricole più efficienti.
Dato che l'atrazina è un erbicida chimico piuttosto che una proteina biologica, il concetto di attivazione come si applica agli enzimi o alle proteine non è direttamente applicabile. Tuttavia, discutendo il meccanismo attraverso il quale l'atrazina esercita il suo effetto erbicida, si scopre che la sua attivazione è in senso più ampio e coinvolge il suo assorbimento, la traslocazione all'interno dei tessuti vegetali e l'eventuale interazione con il complesso del fotosistema II. Una volta entrata nella pianta, l'atrazina viene trasportata nei cloroplasti, dove si lega alla proteina D1 del complesso del fotosistema II, interrompendo il normale flusso di elettroni. Questo legame è altamente specifico e competitivo, spesso spostando il plastochinone dal suo sito di legame, azione critica per l'attività erbicida dell'atrazina. L'efficacia dell'atrazina, quindi, dipende dalla sua capacità di raggiungere il sito d'azione all'interno della pianta e dalla suscettibilità del fotosistema II delle infestanti bersaglio all'inibizione dell'atrazina. Questo processo può essere influenzato da vari fattori, tra cui le specie vegetali, le condizioni ambientali e la presenza di meccanismi di resistenza all'interno della popolazione di infestanti, che possono influire sull'utilità e sull'efficacia complessiva dell'atrazina in ambiente agricolo.
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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Quercetin | 117-39-5 | sc-206089 sc-206089A sc-206089E sc-206089C sc-206089D sc-206089B | 100 mg 500 mg 100 g 250 g 1 kg 25 g | $11.00 $17.00 $108.00 $245.00 $918.00 $49.00 | 33 | |
La quercetina, un flavonoide, può modulare varie vie di segnalazione e può interagire con i processi cellulari influenzati dall'atrazina. | ||||||
N-Acetyl-L-cysteine | 616-91-1 | sc-202232 sc-202232A sc-202232C sc-202232B | 5 g 25 g 1 kg 100 g | $33.00 $73.00 $265.00 $112.00 | 34 | |
Come antiossidante, la N-acetilcisteina può influenzare le vie dello stress ossidativo, che possono essere perturbate dall'esposizione all'atrazina. |