Gli inibitori dell'ATP6F comprendono una serie eterogenea di entità chimiche caratterizzate dalla capacità comune di interrompere le intricate operazioni del complesso enzimatico ATP6F, noto anche come V-ATPasi. Questo complesso enzimatico, onnipresente all'interno delle membrane di diversi compartimenti intracellulari come lisosomi ed endosomi, svolge un ruolo fondamentale nelle cellule eucariotiche. La sua funzione principale consiste nello sfruttare l'energia per trasportare protoni attraverso le membrane, generando così un gradiente elettrochimico fondamentale per mantenere l'equilibrio del pH all'interno di questi organelli specializzati. Gli inibitori dell'ATP6F agiscono ostacolando questa attività cardinale di pompaggio dei protoni, generando di conseguenza perturbazioni nei meccanismi di acidificazione intrinseci agli organelli interessati. Il riverbero di questa perturbazione si irradia in vari aspetti cellulari, abbracciando non solo la degradazione delle proteine, la traslocazione degli ioni e il traffico vescicolare di membrana, ma anche reti di regolazione intricate.
Gli inibitori dell'ATP6F, con la loro architettura chimica notevolmente variegata, coprono uno spettro che va dagli antibiotici macrolidi e dai prodotti presenti in natura ai composti sintetici di complessa progettazione. Questi inibitori hanno trovato la loro nicchia non solo come strumenti indispensabili per interrogare i molteplici processi cellulari, tra cui la dinamica degli organelli e l'omeostasi cellulare, ma hanno anche avviato esplorazioni al di là dei loro ruoli canonici. Poiché questi inibitori manipolano abilmente l'ambiente del pH all'interno degli organelli, la comunità scientifica ha approfondito le loro influenze putative su una panoplia di percorsi cellulari, presentando vie di indagine più ampie e potenziali approfondimenti su dimensioni finora inesplorate della regolazione cellulare.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Bafilomycin A1 | 88899-55-2 | sc-201550 sc-201550A sc-201550B sc-201550C | 100 µg 1 mg 5 mg 10 mg | $96.00 $250.00 $750.00 $1428.00 | 280 | |
Un antibiotico macrolide che inibisce selettivamente il complesso V-ATPasi, determinando un aumento del pH lisosomiale. | ||||||
Concanamycin A | 80890-47-7 | sc-202111 sc-202111A sc-202111B sc-202111C | 50 µg 200 µg 1 mg 5 mg | $65.00 $162.00 $650.00 $2550.00 | 109 | |
Un antibiotico macrolide strutturalmente simile alla bafilomicina AIt inibisce anche la V-ATPasi e influisce sull'acidificazione lisosomiale. | ||||||
TC-E 5003 | 17328-16-4 | sc-397056 | 50 mg | $148.00 | 3 | |
Inibitore dell'ATP6F che ha mostrato effetti antiproliferativi nelle cellule tumorali. Agisce sull'acidificazione lisosomiale e sull'autofagia. | ||||||
2-(Benzoylcarbamothioylamino)-5,5-dimethyl-4,7-dihydrothieno[2,3-c]pyran-3-carboxylic Acid | 314042-01-8 | sc-503400 | 10 mg | $300.00 | ||
Questo composto è stato identificato come inibitore della V-ATPasi ed è stato studiato per il suo potenziale di influenzare la funzione lisosomiale. | ||||||