Gli attivatori della trombina comprendono una serie di composti che inibiscono direttamente l'attività procoagulante della trombina o ne modulano indirettamente la funzione nella cascata della coagulazione. Gli inibitori diretti della trombina, come l'APMSF, il D-Phe-Pro-Arg clorometilchetone, l'Hirudin, l'Argatroban, la Bivalirudin, il Dabigatran, la Lepirudin e la Desirudin, si legano al sito attivo o esosite della trombina. Questo legame non solo inibisce la capacità della trombina di convertire il fibrinogeno in fibrina, ma rafforza anche il suo ruolo nel controllo della formazione del coagulo. Ad esempio, il legame unico della bivalirudina sia con il sito attivo che con l'esosito 1 della trombina potenzia in modo specifico la sua funzione antitrombotica. D'altra parte, composti come il Warfarin influenzano indirettamente l'attività della trombina. Il Warfarin inibisce la vitamina K epossido reduttasi, un enzima chiave nella modificazione post-traslazionale della trombina, modulando così il ruolo funzionale della trombina nel processo di coagulazione.
Oltre a questi inibitori diretti, l'attività della trombina è modulata anche dagli attivatori del plasminogeno come l'Alteplase, la Streptochinasi e l'Urochinasi. Questi agenti catalizzano la conversione del plasminogeno in plasmina, portando alla fibrinolisi e fornendo così un contrappeso alle attività di promozione del coagulo della trombina. L'alteplase, ad esempio, potenzia il ruolo regolatore della trombina nella dissoluzione del coagulo, promuovendo la degradazione dei coaguli di fibrina. Questi diversi meccanismi d'azione, sia attraverso l'inibizione diretta del sito attivo della trombina sia attraverso vie indirette come la promozione della fibrinolisi, contribuiscono collettivamente alla regolazione sfumata della trombina nella cascata della coagulazione. L'intricato equilibrio orchestrato da questi attivatori è fondamentale per mantenere l'equilibrio emostatico e prevenire la trombosi, evidenziando la complessità e l'importanza della regolazione della trombina nei processi fisiologici.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
AEBSF hydrochloride | 30827-99-7 | sc-202041 sc-202041A sc-202041B sc-202041C sc-202041D sc-202041E | 50 mg 100 mg 5 g 10 g 25 g 100 g | $50.00 $120.00 $420.00 $834.00 $1836.00 $4896.00 | 33 | |
L'APMSF è un inibitore della serina proteasi che inibisce specificamente l'attività proteolitica della trombina, potenziando il suo ruolo nel controllo della coagulazione impedendo la conversione del fibrinogeno in fibrina. | ||||||
Argatroban | 74863-84-6 | sc-201310 sc-201310A | 10 mg 50 mg | $115.00 $460.00 | 13 | |
Inibitore diretto della trombina che potenzia la sua attività anticoagulante inibendo la sua capacità di convertire il fibrinogeno in fibrina. | ||||||
Bivalirudin | 128270-60-0 | sc-278793 | 5 mg | $110.00 | ||
Si lega sia al sito attivo che all'esosite 1 della trombina, potenziando la sua funzione antitrombotica attraverso l'inibizione delle attività promotrici del coagulo. | ||||||
Dabigatran | 211914-51-1 | sc-481166 | 5 mg | $205.00 | 1 | |
Inibitore diretto della trombina che potenzia il ruolo della proteina nel ridurre la trombogenesi impedendo la conversione del fibrinogeno in fibrina. | ||||||
Desirudin | 120993-53-5 | sc-507332 | 50 mg | $2950.00 | ||
Inibitore diretto della trombina che si lega in modo irreversibile al suo sito attivo, potenziando la sua funzione anticoagulante attraverso la prevenzione della formazione di fibrina mediata dalla trombina. | ||||||