La denominazione di attivatori di amilasi 2a5 si riferisce a una classe di sostanze chimiche che mirano specificamente a potenziare l'attività di una variante dell'enzima amilasi nota come 2a5. Gli enzimi amilasi sono una famiglia di idrolasi che catalizzano il processo di scissione dell'amido in zuccheri come il maltosio e la destrina. Un attivatore dell'amilasi 2a5 sarebbe quindi una molecola che si lega a questa particolare isoforma di amilasi, determinando un aumento della sua attività enzimatica di degradazione dell'amido. Questi attivatori potrebbero funzionare attraverso una serie di meccanismi, come l'aumento dell'affinità dell'enzima per il suo substrato, l'alterazione della velocità di rilascio del prodotto o la stabilizzazione della forma attiva dell'enzima. Le strutture chimiche di tali attivatori potrebbero variare da piccole molecole a composti più grandi, possibilmente a base di peptidi, definiti dalla loro capacità di interagire specificamente con l'enzima amilasi 2a5 e di modularne l'attività.
L'esplorazione e la caratterizzazione degli attivatori dell'amilasi 2a5 comporterebbe un'analisi biochimica completa e una validazione sperimentale. Lo screening iniziale potrebbe utilizzare saggi ad alto rendimento progettati per rilevare l'aumento dell'attività dell'amilasi in presenza di una libreria di potenziali composti attivatori. Questi saggi misurerebbero il tasso di degradazione dell'amido, tipicamente attraverso la quantificazione degli zuccheri riducenti rilasciati dall'azione dell'amilasi, in varie condizioni e in presenza di diverse entità chimiche. Una volta identificati i candidati attivatori, questi verrebbero sottoposti a ulteriori test per confermare la specificità nei confronti della variante 2a5 dell'amilasi, rispetto ad altre isoforme di amilasi o ad enzimi correlati. Verrebbero condotti studi meccanici dettagliati per chiarire come questi attivatori migliorano l'attività dell'enzima. Tali studi potrebbero includere analisi cinetiche per determinare i cambiamenti nei tassi di turnover dell'enzima o studi di legame utilizzando tecniche come la calorimetria a titolazione isotermica o la risonanza plasmonica di superficie per valutare come l'attivatore interagisce con l'enzima. Le tecniche di biologia strutturale, come la cristallografia a raggi X o la spettroscopia di risonanza magnetica nucleare (NMR), potrebbero essere impiegate per visualizzare il legame degli attivatori alla struttura 3D dell'amilasi 2a5, rivelando le basi molecolari dell'attivazione e guidando la progettazione di attivatori più potenti e specifici.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
D(+)Glucose, Anhydrous | 50-99-7 | sc-211203 sc-211203B sc-211203A | 250 g 5 kg 1 kg | $37.00 $194.00 $64.00 | 5 | |
Livelli elevati di glucosio possono regolare l'espressione del gene dell'amilasi come parte della risposta dell'organismo all'assunzione di zucchero. | ||||||
Anticorpo Insulin () | 11061-68-0 | sc-29062 sc-29062A sc-29062B | 100 mg 1 g 10 g | $153.00 $1224.00 $12239.00 | 82 | |
L'insulina è un regolatore chiave del metabolismo dei carboidrati e può svolgere un ruolo nell'espressione dell'amilasi in risposta ai livelli di glucosio. | ||||||
Gibberellic acid | 77-06-5 | sc-257556 sc-257556A sc-257556B sc-257556C | 500 mg 1 g 5 g 25 g | $46.00 $62.00 $142.00 $505.00 | 2 | |
Nelle piante, l'acido gibberellico stimola l'amilasi per facilitare la germinazione dei semi; il suo effetto sull'amilasi animale è meno chiaro ma potrebbe essere analogo. | ||||||
(−)-Epinephrine | 51-43-4 | sc-205674 sc-205674A sc-205674B sc-205674C sc-205674D | 1 g 5 g 10 g 100 g 1 kg | $40.00 $102.00 $197.00 $1739.00 $16325.00 | ||
L'epinefrina (adrenalina) influisce su vari processi metabolici e potrebbe ipoteticamente influenzare l'espressione dell'amilasi durante lo stress. | ||||||
Hydrocortisone | 50-23-7 | sc-300810 | 5 g | $100.00 | 6 | |
Come ormone dello stress, il cortisolo può influenzare le funzioni metaboliche e potenzialmente può regolare l'espressione dell'amilasi. | ||||||
Iodoacetic acid | 64-69-7 | sc-215183 sc-215183A | 10 g 25 g | $56.00 $97.00 | ||
Lo iodoacetato inibisce la glicolisi e potrebbe teoricamente alterare l'espressione dell'amilasi come regolatore metabolico. | ||||||
Caffeine | 58-08-2 | sc-202514 sc-202514A sc-202514B sc-202514C sc-202514D | 5 g 100 g 250 g 1 kg 5 kg | $32.00 $66.00 $95.00 $188.00 $760.00 | 13 | |
La caffeina influisce sul tasso metabolico e potrebbe potenzialmente influenzare l'espressione dell'amilasi indirettamente attraverso i processi metabolici. | ||||||
Sodium Butyrate | 156-54-7 | sc-202341 sc-202341B sc-202341A sc-202341C | 250 mg 5 g 25 g 500 g | $30.00 $46.00 $82.00 $218.00 | 19 | |
Come inibitore dell'istone deacetilasi, il butirrato di sodio può alterare l'espressione genica e può influire sull'espressione dell'amilasi. | ||||||
D-(−)-Fructose | 57-48-7 | sc-221456 sc-221456A sc-221456B | 100 g 500 g 5 kg | $40.00 $89.00 $163.00 | 3 | |
L'assunzione di fruttosio può influenzare il metabolismo dei carboidrati e potrebbe influire sull'espressione dell'amilasi come parte della risposta dell'organismo agli zuccheri. | ||||||