Gli inibitori dell'aldolasi C comprendono un gruppo eterogeneo di piccole molecole e composti che hanno dimostrato la capacità di ostacolare l'attività enzimatica dell'aldolasi C. L'aldolasi C è un enzima chiave coinvolto nella via glicolitica, che svolge un ruolo fondamentale nella produzione di energia e nel metabolismo cellulare. L'inibizione dell'aldolasi C comporta l'interruzione della sua funzione catalitica, influenzando così la conversione del fruttosio-1,6-bisfosfato in diidrossiacetone fosfato e gliceraldeide-3-fosfato, intermedi cruciali nella glicolisi. Gli attributi strutturali degli inibitori dell'aldolasi C variano ampiamente, comprendendo sia molecole naturali che sintetiche. Questi inibitori funzionano mirando a specifici siti di legame sull'aldolasi C, spesso interferendo con il suo sito attivo o alterando la sua dinamica conformazionale. Diversi meccanismi sono alla base dei loro effetti inibitori, come il legame competitivo con i substrati o l'interruzione di interazioni critiche tra enzima e substrato. Alcuni inibitori possono sfruttare i requisiti dei cofattori metallici dell'enzima, ostacolandone l'attività attraverso la chelazione degli ioni metallici. Inoltre, alcuni composti possono esercitare la loro influenza inibitoria formando addotti covalenti con l'enzima, causando modifiche strutturali che ne compromettono la funzione.
I ricercatori hanno chiarito la capacità di questi inibitori attraverso una combinazione di studi strutturali e meccanicistici, scoprendo l'intricata interazione tra le loro proprietà chimiche e il macchinario catalitico dell'aldolasi C. Lo sviluppo di tali inibitori non solo contribuisce alla comprensione della regolazione glicolitica, ma funge anche da piattaforma per l'esplorazione di processi cellulari più ampi. Con l'approfondimento della comprensione delle basi strutturali dell'inibizione enzimatica, la progettazione e il perfezionamento degli inibitori dell'aldolasi C potrebbero aprire la strada a nuove conoscenze sulle vie metaboliche e sulle risposte cellulari, promettendo applicazioni in vari campi al di là delle loro specifiche proprietà inibitorie.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Streptozotocin (U-9889) | 18883-66-4 | sc-200719 sc-200719A | 1 g 5 g | $110.00 $510.00 | 152 | |
Originariamente utilizzata come agente antitumorale, la streptozotocina è risultata in grado di inibire l'attività dell'aldolasi formando addotti con l'enzima. | ||||||
D-Fructose 1,6-bisphosphate sodium salt | 488-69-7 | sc-484714 | 50 g | $298.00 | ||
Si tratta di un substrato naturale degli enzimi aldolasi e può potenzialmente agire come inibitore attraverso un legame competitivo. | ||||||
1,10-Phenanthroline | 66-71-7 | sc-255888 sc-255888A | 2.5 g 5 g | $23.00 $31.00 | ||
Composto organico in grado di chelare gli ioni metallici, è stato studiato come potenziale inibitore dell'aldolasi C grazie alla sua capacità di interagire con gli ioni metallici necessari per l'attività dell'enzima. | ||||||
Curcumin | 458-37-7 | sc-200509 sc-200509A sc-200509B sc-200509C sc-200509D sc-200509F sc-200509E | 1 g 5 g 25 g 100 g 250 g 1 kg 2.5 kg | $36.00 $68.00 $107.00 $214.00 $234.00 $862.00 $1968.00 | 47 | |
La curcumina, un composto naturale presente nella curcuma, è stata studiata per i suoi effetti inibitori sull'attività dell'aldolasi. | ||||||
Gossypol | 303-45-7 | sc-200501 sc-200501A | 25 mg 100 mg | $114.00 $225.00 | 12 | |
Il gossipolo ha dimostrato anche effetti inibitori sull'attività dell'aldolasi. | ||||||
Acetazolamide | 59-66-5 | sc-214461 sc-214461A sc-214461B sc-214461C sc-214461D sc-214461E sc-214461F | 10 g 25 g 100 g 250 g 500 g 1 kg 2 kg | $79.00 $174.00 $425.00 $530.00 $866.00 $1450.00 $2200.00 | 1 | |
È stato scoperto che l'acetazolamide inibisce l'aldolasi C e potrebbe avere implicazioni che vanno oltre le sue applicazioni originali. | ||||||