Date published: 2025-12-19

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AKR1B15 Inibitori

I comuni inibitori di AKR1B15 includono, ma non solo, Epalrestat CAS 82159-09-9, Quercetina CAS 117-39-5, Berberina CAS 2086-83-1, Rutina triidrato CAS 250249-75-3 e Curcumina CAS 458-37-7.

Gli inibitori di AKR1B15 comprendono un ampio spettro di composti chimici, ciascuno caratterizzato da proprietà biochimiche e meccanismi d'azione unici. Questi composti, sebbene non siano stati identificati direttamente come inibitori specifici di AKR1B15, sono noti per modulare varie vie metaboliche e di stress ossidativo che potrebbero influenzare indirettamente l'attività delle proteine codificate dal gene AKR1B15 o da membri simili della famiglia delle aldo-cheto-reduttasi. Composti come Epalrestat, Sorbinil, Tolrestat e Fidarestat sono noti inibitori dell'aldoso reduttasi. L'aldoso reduttasi è un enzima chiave della via dei polioli, coinvolto nella riduzione del glucosio a sorbitolo. Gli inibitori di questo enzima sono noti per modulare l'attività della via dei polioli, il che è particolarmente rilevante nel contesto delle complicanze diabetiche, dove l'iperglicemia porta a un aumento dell'attività di questa via. Questi inibitori potrebbero potenzialmente influenzare l'attività di AKR1B15, data la sua somiglianza enzimatica con la famiglia delle aldo-cheto reduttasi. Composti di origine vegetale come la quercetina, la berberina, la rutina, la curcumina e il resveratrolo hanno dimostrato di modulare varie attività enzimatiche e vie metaboliche. La quercetina e la rutina, in quanto flavonoidi, sono note per le loro proprietà antiossidanti e per i potenziali effetti regolatori sugli enzimi coinvolti nello stress ossidativo. La berberina, un alcaloide vegetale, è stata coinvolta nell'influenza delle attività degli enzimi metabolici, che potrebbero influenzare indirettamente proteine simili a AKR1B15. La curcumina e il resveratrolo sono ampiamente studiati per i loro effetti su varie vie metaboliche, potenzialmente in grado di modulare le attività enzimatiche legate al metabolismo del glucosio e allo stress ossidativo. Anche l'acido nordiidroguaiaretico, un inibitore della lipossigenasi, ha un ruolo nell'influenzare le vie dello stress ossidativo, il che potrebbe avere implicazioni indirette per la modulazione dell'attività di AKR1B15. In sintesi, la classe degli inibitori di AKR1B15, benché teorica, rappresenta un approccio completo alla comprensione e alla potenziale modulazione di vie metaboliche chiave e dello stress ossidativo. Questi composti sono strumenti preziosi per la ricerca sugli aspetti funzionali degli enzimi della famiglia delle aldo-cheto-reduttasi e sul loro ruolo in vari processi cellulari. Sebbene gli inibitori diretti di AKR1B15 non siano stati identificati in modo specifico a causa della mancanza di informazioni dettagliate sulla proteina, questa classe di inibitori presenta un ampio metodo per esplorare la modulazione dell'attività enzimatica all'interno di percorsi metabolici e legati allo stress. I loro diversi meccanismi d'azione, che vanno dall'inibizione diretta di enzimi correlati alla modulazione di vie metaboliche e ossidative più ampie, evidenziano l'intricato equilibrio della regolazione enzimatica nei processi cellulari. Questi composti offrono spunti per potenziali approcci a condizioni associate ad attività enzimatiche alterate, come le complicazioni diabetiche in cui la via dei polioli è eccessivamente attiva. Inoltre, le proprietà antiossidanti e di regolazione metabolica di composti di origine vegetale come la quercetina, la curcumina e il resveratrolo sottolineano l'importanza dei prodotti naturali nella modulazione delle vie cellulari e delle attività enzimatiche. L'esplorazione di questi inibitori non solo migliora la nostra comprensione della proteina AKR1B15 e dei suoi membri della famiglia, ma getta anche luce sulla complessa interazione tra diverse vie metaboliche nella salute e nella malattia. Queste conoscenze sono fondamentali per lo sviluppo di strategie mirate per modulare le attività degli enzimi, offrendo potenziali strade per la gestione dei disturbi metabolici e delle condizioni legate allo stress ossidativo. Questa vasta gamma di composti, con i loro diversi effetti sulle vie enzimatiche e metaboliche, rappresenta una risorsa preziosa per far progredire la nostra comprensione del metabolismo cellulare.

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Epalrestat

82159-09-9sc-218319
10 mg
$200.00
2
(1)

Inibitore dell'aldoso reduttasi, potenzialmente in grado di influenzare il metabolismo della via dei polioli.

Quercetin

117-39-5sc-206089
sc-206089A
sc-206089E
sc-206089C
sc-206089D
sc-206089B
100 mg
500 mg
100 g
250 g
1 kg
25 g
$11.00
$17.00
$108.00
$245.00
$918.00
$49.00
33
(2)

Flavonoide vegetale, potenzialmente in grado di modulare i meccanismi di difesa antiossidanti e le attività enzimatiche.

Berberine

2086-83-1sc-507337
250 mg
$90.00
1
(0)

Alcaloide vegetale, potenzialmente in grado di influenzare le attività degli enzimi metabolici.

Rutin trihydrate

250249-75-3sc-204897
sc-204897A
sc-204897B
5 g
50 g
100 g
$56.00
$71.00
$124.00
7
(1)

Glicoside flavonoide, potenzialmente in grado di influenzare lo stress ossidativo e la regolazione enzimatica.

Curcumin

458-37-7sc-200509
sc-200509A
sc-200509B
sc-200509C
sc-200509D
sc-200509F
sc-200509E
1 g
5 g
25 g
100 g
250 g
1 kg
2.5 kg
$36.00
$68.00
$107.00
$214.00
$234.00
$862.00
$1968.00
47
(1)

Componente attivo della curcuma, potenzialmente in grado di modulare varie attività enzimatiche.

Resveratrol

501-36-0sc-200808
sc-200808A
sc-200808B
100 mg
500 mg
5 g
$60.00
$185.00
$365.00
64
(2)

Influenza diverse vie metaboliche, modulando potenzialmente le attività enzimatiche.

NDGA (Nordihydroguaiaretic acid)

500-38-9sc-200487
sc-200487A
sc-200487B
1 g
5 g
25 g
$107.00
$376.00
$2147.00
3
(1)

Inibitore della lipossigenasi, potenzialmente in grado di influenzare le vie dello stress ossidativo.