Gli inibitori di ACPL2 comprendono una gamma diversificata di molecole caratterizzate dalla capacità di modulare l'attività di ACPL2, un enzima coinvolto nel metabolismo dei carboidrati. Questi inibitori possono agire attraverso vari meccanismi, tra cui mimare il substrato naturale dell'enzima, legarsi a siti allosterici per indurre cambiamenti conformazionali, chelare ioni metallici essenziali o interagire direttamente con il sito attivo dell'enzima. Gli inibitori possono appartenere a diverse famiglie chimiche, come gli analoghi della fosfatasi, le sulfonamidi, gli agenti chelanti o i prodotti naturali, ognuno dei quali apporta una serie unica di interazioni ed effetti sulla funzione dell'enzima.
Gli analoghi delle fosfatasi, come l'ortovanadato di sodio, possono inibire l'ACPL2 imitando il suo substrato naturale e legandosi al sito attivo dell'enzima, ostacolando così l'accesso al substrato reale. Gli inibitori allosterici, esemplificati da composti come l'acetazolamide, hanno il potenziale di legarsi a siti dell'enzima diversi dal sito attivo, provocando cambiamenti conformazionali che riducono l'efficienza catalitica dell'enzima. I chelanti degli ioni metallici, come l'EDTA, possono inibire l'ACPL2 legandosi e sequestrando gli ioni metallici essenziali per l'attività dell'enzima. I prodotti naturali, compresi i composti come la quercetina, rappresentano un gruppo eterogeneo con un'ampia gamma di strutture e interazioni, che potrebbero inibire ACPL2 direttamente o modulandone l'espressione. Nel complesso, gli inibitori di ACPL2 sono un gruppo chimicamente diverso, con ciascun membro che possiede caratteristiche e meccanismi d'azione unici, tutti convergenti verso l'obiettivo comune di modulare l'attività di ACPL2.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Sodium Orthovanadate | 13721-39-6 | sc-3540 sc-3540B sc-3540A | 5 g 10 g 50 g | $45.00 $56.00 $183.00 | 142 | |
L'ortovanadato di sodio può agire come analogo del fosfato ed è noto per inibire le fosfatasi proteiche. Potrebbe potenzialmente legarsi al sito attivo di ACPL2, bloccando l'accesso al substrato e inibendo la sua attività. | ||||||
Acetazolamide | 59-66-5 | sc-214461 sc-214461A sc-214461B sc-214461C sc-214461D sc-214461E sc-214461F | 10 g 25 g 100 g 250 g 500 g 1 kg 2 kg | $79.00 $174.00 $425.00 $530.00 $866.00 $1450.00 $2200.00 | 1 | |
L'acetazolamide è una sulfonamide e ha dimostrato di legarsi a determinati enzimi e di inibirli. Potrebbe potenzialmente agire come inibitore allosterico di ACPL2, inducendo cambiamenti conformazionali che riducono l'attività dell'enzima. | ||||||
Quercetin | 117-39-5 | sc-206089 sc-206089A sc-206089E sc-206089C sc-206089D sc-206089B | 100 mg 500 mg 100 g 250 g 1 kg 25 g | $11.00 $17.00 $108.00 $245.00 $918.00 $49.00 | 33 | |
La quercetina è un flavonoide con diverse attività biologiche. Potrebbe potenzialmente inibire ACPL2 direttamente o modulare la sua espressione. |