Gli inibitori dell'AChRβ3 sono agenti chimici in grado di prevenire o diminuire l'attivazione dei recettori nicotinici dell'acetilcolina che contengono la subunità β3. Questi composti presentano strutture e profili farmacologici diversi, che vanno dagli antagonisti non competitivi, come la mecamilamina, che bloccano il canale ionico del recettore, agli antagonisti competitivi, come l'esametonio e il trimetafano, che competono con l'acetilcolina per i siti di legame. Gli inibitori possono agire sul recettore impedendo l'apertura del canale ionico, essenziale per la propagazione dei segnali neurali, oppure stabilizzando il recettore nella sua forma inattiva.
I composti elencati funzionano principalmente interrompendo la normale cascata di segnalazione avviata dal legame dell'acetilcolina ai nAChR. Ad esempio, la mecamilamina e il bupropione sono noti per attraversare la barriera emato-encefalica e inibire i nAChR centrali, che possono includere quelli con la subunità β3. I bloccanti gangliari come l'esametonio e la clorisondamina agiscono inibendo in modo competitivo i nAChR a livello dei gangli autonomi, che possono influenzare i nAChR periferici contenenti la subunità β3. Altri composti, come l'α-conotossina e l'α-bungarotossina, si trovano nei veleni degli animali e si sono evoluti per colpire i nAChR con elevata specificità e potenza, probabilmente influenzando i nAChR che contengono la subunità β3. Sebbene questi inibitori non siano selettivi per la subunità β3, forniscono preziose indicazioni sulla modulazione funzionale dei nAChR e sul loro intervento farmacologico. Le sostanze chimiche elencate sono note per inibire i recettori nicotinici dell'acetilcolina (nAChR) in generale o sono antagonisti nAChR ad ampio spettro, e possono influenzare vari sottotipi di nAChR, potenzialmente compresi quelli che incorporano la subunità AChRβ3.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Hexamethonium bromide | 55-97-0 | sc-205712 sc-205712A | 10 g 25 g | $45.00 $63.00 | ||
Bloccante gangliare che agisce come antagonista competitivo dei nAChR, compresi potenzialmente quelli con subunità β3. | ||||||
Adrenochrome semicarbazone | 69-81-8 | sc-233823 sc-233823A sc-233823B sc-233823C | 1 g 5 g 25 g 100 g | $61.00 $102.00 $224.00 $428.00 | ||
Un antagonista competitivo dei nAChR che viene utilizzato per creare riduzioni rapide e a breve termine della pressione sanguigna, probabilmente agendo sui recettori contenenti β3. | ||||||
Cysteamine | 60-23-1 | sc-217991 sc-217991A sc-217991B | 5 g 25 g 50 g | $87.00 $233.00 $433.00 | 1 | |
Agente bloccante gangliare a lunga durata d'azione, non depolarizzante, che antagonizza i nAChR e potrebbe influenzare quelli con subunità β3. | ||||||
α-Bungarotoxin | 11032-79-4 | sc-202897 | 1 mg | $344.00 | 5 | |
Una tossina che si lega in modo irreversibile ai nAChR, principalmente alle giunzioni neuromuscolari, ma che potrebbe influenzare i nAChR con subunità β3. | ||||||
Atropine | 51-55-8 | sc-252392 | 5 g | $200.00 | 2 | |
Antagonista del recettore muscarinico dell'acetilcolina che, ad alte concentrazioni, può inibire in modo non selettivo i nAChR, compresi potenzialmente quelli con subunità β3. | ||||||