Date published: 2025-9-10

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AChR alpha 2 Inibitori

I comuni inibitori dell'AChR alfa 2 includono, ma non sono limitati a, Yohimbina cloridrato CAS 65-19-0, Atipamezolo CAS 104054-27-5, Idazoxan cloridrato CAS 79944-56-2, Efaroxan cloridrato CAS 89197-00-2 e RX 821002 cloridrato CAS 109544-45-8.

Gli inibitori dell'AChR alfa 2 si riferiscono a una classe di composti chimici che mirano specificamente a inibire la funzione della subunità alfa-2 dei recettori nicotinici dell'acetilcolina (nAChR). I recettori nicotinici dell'acetilcolina sono canali ionici ligandi-gati che svolgono un ruolo cruciale nel mediare la trasmissione sinaptica nel sistema nervoso rispondendo al neurotrasmettitore acetilcolina. I nAChR sono strutture pentameriche composte da varie combinazioni di subunità alfa e beta e la subunità alfa-2 è uno dei possibili componenti che possono far parte di questi assemblaggi recettoriali. Quando un inibitore dell'AChR alfa 2 si lega al suo bersaglio, impedisce il normale flusso di ioni, come il sodio (Na+) e il calcio (Ca2+), attraverso il canale del recettore alterandone la conformazione, riducendo o bloccando di fatto la capacità del recettore di condurre segnali elettrici.Gli inibitori della subunità alfa 2 dell'AChR sono di notevole interesse nella ricerca biochimica e neurochimica per il loro potenziale di modulare l'attività neuronale influenzando le vie di segnalazione colinergica. Questi inibitori forniscono uno strumento prezioso per studiare i ruoli fisiologici e biochimici della subunità alfa-2 in vari processi cellulari, tra cui la plasticità sinaptica, il rilascio di neurotrasmettitori e la regolazione dell'eccitabilità neuronale. La subunità alfa-2, essendo uno dei componenti più selettivi dei nAChR, offre un bersaglio specifico per sondare i ruoli differenziali dei vari sottotipi di nAChR. La comprensione dei meccanismi inibitori e delle caratteristiche di legame degli inibitori dell'AChR alfa 2 contribuisce a una più ampia comprensione della funzione dei recettori colinergici, favorendo l'esplorazione del modo in cui questi recettori interagiscono con altri componenti cellulari e influenzano reti biologiche complesse.