Date published: 2025-10-28

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ACC Synthase 1 Inibitori

I comuni inibitori dell'ACC sintasi 1 includono, ma non sono limitati a, l'acido 2,4-diclorofenossi acetico CAS 94-75-7.

Gli inibitori chimici dell'ACC sintasi 1 svolgono un ruolo cruciale nella regolazione della via di sintesi dell'etilene nelle piante. L'aminoetossilvinilglicina funge da inibitore diretto, impedendo la conversione della S-adenosil metionina (SAM) in acido 1-aminociclopropano-1-carbossilico (ACC), il precursore immediato dell'etilene. L'inibizione avviene perché l'aminoetossivinilglicina compete con la SAM per il sito attivo dell'ACC sintasi 1, bloccando di fatto il processo enzimatico necessario per la produzione di etilene. Il tiosolfato d'argento agisce legandosi al sito recettoriale dell'etilene, impedendo il normale funzionamento dell'ACC sintasi 1 e determinando così un calo della biosintesi di etilene. Analogamente, il legame competitivo dell'1-metilciclopropene con il recettore dell'etilene fa sì che l'ACC sintasi 1 sia meno efficace nel sintetizzare l'etilene a causa della ridotta disponibilità del suo substrato.

Il cloruro di cobalto (II) agisce interferendo con la via metabolica che porta alla produzione di etilene; inibisce l'ACC sintasi 1, portando a una conseguente diminuzione dei livelli di etilene. L'acido salicilico interrompe la via di segnalazione che regola l'attivazione dell'ACC sintasi 1, con conseguente riduzione della sintesi di etilene. Il meccanismo di inibizione dell'acido aminoossiacetico è caratterizzato dalla sua capacità di agire come inibitore competitivo per il sito attivo dell'ACC sintasi 1, impedendo all'enzima di convertire l'ACC in etilene. In presenza di norbornadiene, la segnalazione dell'etilene è compromessa, il che porta indirettamente alla riduzione dell'attività dell'ACC sintasi 1 a causa della minore disponibilità di etilene per segnalare la necessità della sua azione. L'acido 2,4-diclorofenossiacetico interrompe la via regolata dall'auxina della biosintesi dell'etilene, inibendo di conseguenza l'ACC sintasi 1. L'amino-1,2,4-triazolo compete con l'ACC per il sito attivo dell'ACC sintasi 1, riducendo così i livelli di etilene prodotti nella pianta. Il dietilditiocarbammato chela gli ioni rame, necessari per l'attività catalitica dell'ACC sintasi 1, inibendo così la sua funzione e la conseguente sintesi di etilene. La piridina ha la capacità di modificare chimicamente il sito attivo dell'ACC sintasi 1, con conseguente inibizione dell'enzima e diminuzione della produzione di etilene. Infine, l'acido triiodobenzoico ostacola l'azione dell'ACC sintasi 1 interrompendo il trasporto dell'auxina, fondamentale per l'induzione dell'attività dell'ACC sintasi 1 e la conseguente produzione di etilene. Ciascuna di queste sostanze chimiche, attraverso meccanismi distinti, contribuisce all'inibizione dell'ACC sintasi 1, modulando così la via di biosintesi dell'etilene.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

2,4-Dichlorophenoxy Acetic Acid

94-75-7sc-205097
sc-205097A
sc-205097B
sc-205097C
sc-205097D
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L'acido 2,4-diclorofenossiacetico può portare all'inibizione dell'ACC sintasi 1, interrompendo la via di biosintesi dell'etilene regolata dall'auxina.