Date published: 2025-9-13

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ZNF18 Inibitori

I comuni inibitori di ZNF18 includono, ma non solo, la staurosporina CAS 62996-74-1, il LY 294002 CAS 154447-36-6, la Wortmannina CAS 19545-26-7, la Rapamicina CAS 53123-88-9 e il Bortezomib CAS 179324-69-7.

Gli inibitori di ZNF18 sono una classe specializzata di composti che mirano a modulare l'attività di ZNF18, una proteina zinc finger nota per il suo ruolo nella regolazione genica e nei processi trascrizionali. ZNF18 appartiene alla grande famiglia delle proteine zinc finger, caratterizzate dalla capacità di legare il DNA e di influenzare l'espressione genica attraverso il riconoscimento di specifiche sequenze di DNA. La struttura di queste proteine contiene ioni di zinco che si coordinano con residui di cisteina e istidina, formando un dominio a dito che può interagire con gli acidi nucleici. Gli inibitori di ZNF18 sono progettati per interrompere la funzione della proteina, bloccando la sua interazione con il DNA o alterando la sua capacità di reclutare i cofattori necessari per l'attività trascrizionale. Influenzando il ruolo di questa proteina nella regolazione genica, questi inibitori svolgono un ruolo significativo nella comprensione dei meccanismi molecolari alla base del controllo trascrizionale e della regolazione cellulare. Da un punto di vista chimico, gli inibitori di ZNF18 presentano strutture diverse, studiate su misura per colpire i siti di legame unici del dominio zinc finger. Il meccanismo di inibizione può comportare una competizione diretta con gli ioni di zinco, lo spostamento della proteina dal suo sito di legame con il DNA o una modulazione allosterica che altera la conformazione della proteina. Questi composti possono incorporare gruppi chelanti per interagire con il sito di legame del metallo o possedere gruppi funzionali che interagiscono con residui chiave all'interno dell'interfaccia di legame del DNA. Inoltre, la specificità strutturale è fondamentale, in quanto questi inibitori devono colpire selettivamente ZNF18 senza influenzare in modo ampio altre proteine zinc finger che condividono motivi strutturali simili. La progettazione e lo sviluppo di inibitori di ZNF18 si basano molto su tecniche avanzate di modellazione computazionale e di biologia strutturale per mappare accuratamente le interazioni proteina-ligando e ottimizzare l'affinità e la specificità di legame per le indagini sperimentali sui meccanismi di regolazione genica.

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