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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Picolinoyl chloride hydrochloride | 39901-94-5 | sc-264072 sc-264072A | 5 g 25 g | $169.00 $420.00 | ||
Il picolinoil cloruro cloridrato è un particolare derivato della piridina che funziona come cloruro acido e presenta un profilo di elevata reattività grazie al suo gruppo carbonilico elettrofilo. Questo composto partecipa prontamente alle reazioni di acilazione, formando ammidi ed esteri stabili attraverso l'attacco nucleofilo. La sua struttura unica consente interazioni specifiche con vari nucleofili, influenzando la cinetica di reazione e la selettività. Inoltre, la presenza del cloruro ne aumenta la solubilità nei solventi organici, facilitando diverse applicazioni sintetiche. | ||||||
2,4-Diethylpyridine dicarboxylate | 41438-38-4 | sc-202405 sc-202405A | 10 mg 25 mg | $21.00 $67.00 | ||
La 2,4-dietilpiridina dicarbossilata è un particolare derivato della piridina noto per i suoi doppi gruppi carbossilati, che ne influenzano significativamente la reattività e l'interazione con i nucleofili. La presenza dei sostituenti etilici aumenta l'ostacolo sterico, influenzando la cinetica di reazione e la selettività nelle reazioni di acilazione. La sua configurazione elettronica unica consente un'efficace stabilizzazione di risonanza degli stati di transizione, facilitando diversi percorsi sintetici. Inoltre, le caratteristiche di solubilità del composto consentono applicazioni versatili in vari ambienti chimici. | ||||||
Ciclopirox Olamine | 41621-49-2 | sc-204688 sc-204688A | 1 g 5 g | $58.00 $165.00 | 3 | |
La ciclopirox olamina è un notevole derivato della piridina caratterizzato da funzionalità idrossiliche e ossimiche che ne aumentano la capacità di formare legami idrogeno e interagire con ioni metallici. Questo composto presenta proprietà uniche di sottrazione di elettroni, che ne influenzano la reattività nelle reazioni di sostituzione nucleofila. La sua struttura planare promuove efficaci interazioni π-π stacking, influenzando la solubilità e la stabilità in vari solventi. Le proprietà elettroniche distinte del composto facilitano la coordinazione selettiva con bersagli biologici, mostrando la sua versatilità in diversi contesti chimici. | ||||||
4-Aminopyridine-3-carboxaldehyde | 42373-30-8 | sc-277099 | 1 g | $335.00 | ||
La 4-amminopiridina-3-carbossaldeide è un derivato della piridina che si distingue per i suoi gruppi aldeidici e amminici, che consentono forti interazioni dipolo-dipolo e legami a idrogeno. Questo composto presenta una notevole reattività nelle reazioni di condensazione, in particolare con i composti carbonilici, grazie al suo centro aldeidico elettrofilo. La sua geometria planare consente efficaci interazioni π-π, influenzando la sua solubilità e reattività in vari solventi organici. La presenza del gruppo amminico ne aumenta la nucleofilia, facilitando diverse vie di sintesi. | ||||||
Pyridine-3-sulfonyl chloride HCl | 42899-76-3 | sc-264170 | 1 g | $60.00 | ||
La piridina-3-solfonilcloruro HCl è un derivato reattivo della piridina caratterizzato dal gruppo funzionale sulfonilcloruro, che ne esalta la natura elettrofila. Questo composto partecipa prontamente a reazioni di sostituzione nucleofila, rendendolo un versatile intermedio nella sintesi organica. La sua forte acidità e la capacità di formare legami sulfonamidici stabili facilitano percorsi unici nella formazione di molecole complesse. Inoltre, la presenza del cloruro ne aumenta la reattività con ammine e alcoli, favorendo diverse trasformazioni chimiche. | ||||||
6-(5-Chloro-2-pyridyl)-6,7-dihydro-7-hydroxy-5H-pyrrolo[3,4-b]pyrazin-5-one | 43200-81-3 | sc-227038 | 1 g | $220.00 | ||
Il 6-(5-cloro-2-piridile)-6,7-diidro-7-idrossi-5H-pirrolo[3,4-b]pirazin-5-one presenta interazioni molecolari intriganti grazie alla sua struttura biciclica unica. Il gruppo idrossile contribuisce al legame a idrogeno, influenzando la solubilità e la reattività. Questo composto può intraprendere diversi percorsi di reazione, tra cui la ciclizzazione e l'ossidazione, guidati dal suo ambiente ricco di elettroni. Le sue proprietà elettroniche distinte consentono interazioni selettive con vari nucleofili, aumentando la sua utilità nella chimica sintetica. | ||||||
Ibudilast | 50847-11-5 | sc-203080 | 10 mg | $214.00 | 1 | |
L'ibudilast, un derivato della piridina, presenta notevoli caratteristiche elettroniche derivanti dal suo eterociclo contenente azoto. La presenza di gruppi funzionali multipli facilita complesse interazioni intermolecolari, in particolare attraverso lo stacking dipolo-dipolo e π-π. La sua configurazione sterica unica consente una coordinazione selettiva con gli ioni metallici, influenzando la cinetica di reazione. Inoltre, la capacità del composto di stabilizzare gli stati di transizione ne aumenta la reattività in varie trasformazioni organiche, rendendolo un candidato versatile per applicazioni sintetiche. | ||||||
Etazolate Hydrochloride | 35838-58-5 | sc-201186 sc-201186A | 5 mg 25 mg | $60.00 $250.00 | 5 | |
L'etazolato cloridrato, un composto a base di piridina, presenta intriganti proprietà elettroniche grazie al suo atomo di azoto, che contribuisce alla sua capacità di sottrarre elettroni. Questa caratteristica ne aumenta la reattività nelle reazioni di sostituzione nucleofila. La struttura planare del composto promuove efficaci interazioni π-π, mentre la sua parte cloridica può impegnarsi in legami a idrogeno, influenzando la solubilità e la reattività. Queste caratteristiche permettono all'Etazolate cloridrato di partecipare a diversi percorsi chimici, mostrando il suo potenziale in vari contesti sintetici. | ||||||
Cefsulodin sodium salt | 52152-93-9 | sc-257222 sc-257222A sc-257222B sc-257222C sc-257222D | 100 mg 250 mg 1 g 5 g 25 g | $70.00 $114.00 $345.00 $1040.00 $4000.00 | 1 | |
Il sale sodico di cefsulodina, un derivato della piridina, presenta una chimica di coordinazione unica grazie al suo atomo di azoto, che facilita la complessazione degli ioni metallici. La sua struttura rigida consente forti interazioni π-stacking, aumentando la stabilità nelle forme allo stato solido. La presenza del sale di sodio aumenta la solubilità nei solventi polari, favorendo la sua reattività nella sostituzione elettrofila aromatica. Inoltre, la sua capacità di formare legami a idrogeno può influenzare la cinetica e i percorsi di reazione, rendendolo un composto versatile in vari ambienti chimici. | ||||||
Pranoprofen | 52549-17-4 | sc-205814 sc-205814A | 100 mg 250 mg | $75.00 $180.00 | ||
Il pranoprofene, un derivato della piridina, presenta intriganti proprietà elettroniche grazie al suo eteroatomo di azoto, che può impegnarsi nella stabilizzazione della risonanza. Questo composto dimostra notevoli interazioni dipolo-dipolo, che contribuiscono alla sua solubilità in vari solventi. La sua struttura planare facilita le interazioni π-π, migliorando la sua stabilità in soluzione. Inoltre, la capacità del pranoprofene di partecipare al legame a idrogeno può influenzare significativamente la sua reattività e selettività in diverse reazioni chimiche. |