Date published: 2025-9-10

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PKC Inibitori

I comuni inibitori della PKC includono, ma non solo, HA-100 cloridrato CAS 210297-47-5, Melittin CAS 37231-28-0, 1-(5-Isoquinolinesulfonyl)-3-methylpiperazine CAS 84477-73-6, Suramin sodium CAS 129-46-4 e Myricetin 3-Rhamnoside CAS 17912-87-7.

Gli inibitori della PKC, o inibitori della proteina chinasi C, appartengono a una classe di composti progettati per colpire e modulare l'attività degli enzimi della proteina chinasi C. Questi enzimi sono un gruppo di enzimi della proteina chinasi C, che sono in grado di produrre un'azione di tipo "atipico". Questi enzimi sono un gruppo di serina/treonina chinasi che svolgono un ruolo fondamentale in vari processi cellulari, tra cui la trasduzione del segnale, la proliferazione cellulare, la differenziazione e l'espressione genica. Gli inibitori della PKC si legano a siti specifici degli enzimi della proteina chinasi C, ostacolandone l'attività catalitica e le cascate di segnalazione a valle. Questi inibitori sono strumenti cruciali per la ricerca, in quanto consentono agli scienziati di analizzare l'intricato ruolo della proteina chinasi C in vari percorsi cellulari.

Strutturalmente, gli inibitori della PKC sono diversi e possono essere classificati in varie sottoclassi, come le bisindolilmaleimmidi, le staurosporine e gli indolocarbazoli. Questi composti contengono spesso legami aromatici ed eterociclici che ne facilitano il legame con il sito attivo dell'enzima. L'inibizione degli enzimi PKC da parte di questi composti è stata ampiamente studiata utilizzando saggi in vitro e basati su cellule. I ricercatori utilizzano gli inibitori della PKC per esplorare il contributo di specifiche isoforme della protein chinasi C nei processi cellulari, aiutando a svelare le loro intricate funzioni nella segnalazione intracellulare. Lo sviluppo degli inibitori della PKC non solo ha fatto progredire la comprensione della biologia cellulare, ma ha anche aperto la strada ad applicazioni in vari campi. Mirando selettivamente alle isoforme di PKC, questi inibitori sono promettenti per alterare le risposte cellulari e influenzare gli stati patologici.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

(2S,3R,4E)-2-Azido-3-(TBDMS)-1-pivaloyl-erythro-sphingosine

114275-42-2sc-206567
10 mg
$330.00
(0)

(2S,3R,4E)-2-Azido-3-(TBDMS)-1-pivaloil-eritro-sfingosina serve come modulatore selettivo della proteina chinasi C (PKC) introducendo un gruppo azidico che facilita interazioni molecolari uniche. La parte pivaloica di questo composto aumenta le interazioni idrofobiche, stabilizzando potenzialmente specifiche conformazioni della PKC. La sua particolare disposizione strutturale può influenzare la cinetica di reazione, alterando il profilo di attivazione dell'enzima e influenzando le cascate di segnalazione mediate dai lipidi all'interno dei sistemi cellulari.

3-O-(tert-Butyldimethylsilyloxy)­-2-Fmoc-erythro-sphingosine

149035-77-8sc-206670
10 mg
$380.00
(0)

La 3-O-(tert-butidimetilsilossia)-2-Fmoc-eritro-sfingosina agisce come modulatore selettivo della proteina chinasi C (PKC) grazie al suo gruppo Fmoc, unico nel suo genere, che aumenta le interazioni π-π stacking. Il gruppo tert-butyldimethylsilyloxy di questo composto fornisce un ostacolo sterico, influenzando la dinamica conformazionale dell'enzima. Le caratteristiche idrofobiche del composto possono alterare l'affinità di legame del substrato, influenzando così la cinetica degli eventi di fosforilazione mediati dalla PKC nelle vie di segnalazione cellulare.

(2S,3R,4E)­-2-Azido-3-(tert-butyldimethylsilyl)­-erythro-sphingosine

114299-64-8sc-206568
5 mg
$360.00
(0)

La (2S,3R,4E)-2-Azido-3-(tert-butyldimetilsilil)-eritro-sfingosina presenta interazioni uniche con la proteina chinasi C (PKC) grazie al suo gruppo azidato, che può partecipare alla chimica dei click, facilitando modifiche covalenti specifiche. Il gruppo tert-butidimetilsililico aumenta la lipofilia, modulando potenzialmente le interazioni di membrana e influenzando la localizzazione della PKC. Le caratteristiche strutturali di questo composto possono anche alterare la soglia di attivazione dell'enzima, influenzando le cascate di segnalazione a valle.

N-Boc-erythro-sphingosine

609812-03-5sc-207996
25 mg
$380.00
(0)

La N-Boc-eritro-sfingosina è caratterizzata dal suo gruppo di protezione N-Boc, che ne aumenta la stabilità e la solubilità in vari ambienti. Questo composto può impegnarsi in interazioni specifiche di legame a idrogeno con la PKC, influenzando potenzialmente la sua dinamica conformazionale. La presenza del gruppo Boc può anche modulare l'accessibilità della spina dorsale della sfingosina, influenzando il riconoscimento enzima-substrato e alterando la cinetica degli eventi di fosforilazione all'interno delle vie di segnalazione.

rac-3-Octadecanamido-2-Methoxypropan-1-ol Phosphocholine

163702-19-0sc-208288
10 mg
$320.00
(0)

La fosfocolina Rac-3-Octadecanamido-2-Methoxypropan-1-ol presenta proprietà anfifiliche uniche grazie alla sua parte di acidi grassi a catena lunga, che facilita l'interazione e l'integrazione con la membrana. Questo composto può formare micelle stabili, migliorando la sua capacità di interagire con la proteina chinasi C (PKC) attraverso interazioni idrofobiche ed elettrostatiche. Le sue caratteristiche strutturali possono influenzare gli stati conformazionali della PKC, alterando potenzialmente la sua attivazione e le vie di segnalazione a valle.

1-(5-Isoquinolinesulfonyl)­-3-methylpiperazine, hydrochloride

141543-65-9sc-213276
25 mg
$300.00
(0)

L'1-(5-Isoquinolinesulfonil)-3-metilpiperazina, cloridrato, è caratterizzato dalla capacità di modulare selettivamente l'attività della protein-chinasi C (PKC) attraverso specifiche interazioni di legame. Il gruppo sulfonile aumenta la solubilità e facilita il legame a idrogeno, promuovendo cambiamenti conformazionali nella PKC. La struttura unica dell'anello piperazinico di questo composto consente interazioni steriche distinte, che potenzialmente influenzano la cinetica dell'enzima e i meccanismi di regolazione all'interno delle vie di segnalazione cellulare.

Guanosine 3′,5′-cyclic monophosphorothioate, Rp Isomer triethylammonium salt

86562-09-6sc-252867
1 mg
$497.00
(0)

Il guanosina 3',5'-monofosfotiato ciclico, sale di trietilammonio dell'isomero Rp, agisce come potente inibitore della protein chinasi C (PKC) imitando il substrato naturale. La modifica del fosfotioato aumenta la stabilità contro l'idrolisi, consentendo un'interazione prolungata con la PKC. La parte trietilammonio aumenta la solubilità e facilita la permeabilità di membrana, mentre la struttura ciclica promuove un legame conformazionale specifico, influenzando le cascate di segnalazione a valle e i meccanismi di feedback regolatori.

GSK 690693

937174-76-0sc-363280
sc-363280A
10 mg
50 mg
$255.00
$1071.00
4
(1)

GSK 690693 è un inibitore selettivo della proteina chinasi C (PKC) che si impegna in interazioni molecolari uniche grazie alla sua specifica affinità di legame. Il suo design incorpora un'impalcatura distintiva che stabilizza il complesso enzima-inibitore, migliorando la cinetica di reazione. Le caratteristiche strutturali del composto consentono una precisa modulazione dell'attività della PKC, influenzando diverse vie di segnalazione. Inoltre, la sua capacità di interrompere le dinamiche conformazionali della PKC contribuisce ad alterare le risposte cellulari, evidenziando il suo intricato ruolo nella regolazione cellulare.

KRIBB3

129414-88-6sc-252935
5 mg
$322.00
5
(1)

KRIBB3 funge da potente modulatore della protein chinasi C (PKC) grazie alle sue dinamiche di legame uniche, che ne facilitano l'inibizione selettiva. Questo composto presenta un'architettura molecolare su misura che promuove interazioni specifiche con la PKC, alterandone efficacemente gli stati conformazionali. Il profilo cinetico di KRIBB3 rivela una rapida associazione e una prolungata dissociazione, consentendo una regolazione fine delle vie di segnalazione mediate da PKC. Le sue proprietà distinte gli consentono di influenzare con precisione i processi cellulari.

Tamoxifen-ethyl-d5

157698-32-3sc-220186
1 mg
$330.00
(0)

Il tamoxifene-etil-d5 agisce come modulatore selettivo della proteina chinasi C (PKC) impegnandosi in interazioni molecolari uniche che stabilizzano specifiche conformazioni della PKC. La sua marcatura isotopica migliora la comprensione della cinetica di legame, rivelando un'affinità distintiva che influenza l'attività della PKC. Le caratteristiche strutturali del composto promuovono un impegno mirato con i siti regolatori, consentendo alterazioni sfumate nelle cascate di segnalazione. Questa specificità sottolinea il suo ruolo nel modulare efficacemente le risposte cellulari.