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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Cyphenothrin | 39515-40-7 | sc-234495 | 100 mg | $71.00 | ||
La cifenotrina è un pesticida piretroide sintetico noto per i suoi potenti effetti neurotossici sugli insetti. Interrompe il normale funzionamento dei canali del sodio nelle cellule nervose, provocando una depolarizzazione prolungata e infine la paralisi. La sua particolare stereochimica ne aumenta l'affinità di legame, consentendo un controllo efficace di un'ampia gamma di parassiti. Inoltre, la cifenotrina presenta una bassa volatilità e un'elevata fotostabilità, che contribuiscono alla sua persistenza in applicazioni mirate, riducendo al minimo gli effetti fuori bersaglio. | ||||||
Fenpropathrin | 39515-41-8 | sc-257526 | 250 mg | $102.00 | ||
La fenpropatrina è un pesticida piretroide sintetico caratterizzato dalla capacità di interferire con il sistema nervoso degli insetti. Agisce principalmente modificando l'attività dei canali del sodio voltage-gated, provocando l'ipereccitazione e la successiva paralisi dei parassiti bersaglio. La sua struttura molecolare unica ne aumenta la stabilità e l'efficacia, consentendo un controllo efficace dei parassiti. La fenpropatrina presenta inoltre una bassa solubilità in acqua, che ne favorisce l'applicazione mirata e riduce la mobilità ambientale. | ||||||
Tricyclazol | 41814-78-2 | sc-237282 | 10 mg | $91.00 | ||
Il triciclazolo è un fungicida sistemico noto per la sua modalità d'azione unica contro i patogeni fungini. Interrompe la biosintesi dell'ergosterolo, un componente vitale delle membrane cellulari dei funghi, portando alla lisi e alla morte delle cellule. La sua particolare struttura triciclica aumenta la sua affinità per specifici enzimi fungini, favorendo un'efficace inibizione. Inoltre, il triciclazolo dimostra una moderata persistenza nel suolo, consentendo effetti protettivi prolungati contro le malattie delle colture. | ||||||
2,3,6-Trichloroanisole | 50375-10-5 | sc-238307 | 100 mg | $80.00 | ||
Il 2,3,6-tricloroanisolo è un composto aromatico clorurato che presenta un comportamento notevole come pesticida. La sua struttura molecolare unica consente forti interazioni con recettori specifici nei parassiti bersaglio, interrompendo i loro processi fisiologici. La natura idrofobica del composto aumenta la sua capacità di penetrare le membrane biologiche, facilitando un rapido assorbimento. Inoltre, la sua stabilità in varie condizioni ambientali contribuisce alla sua efficacia, garantendo un'attività prolungata contro gli organismi indesiderati. | ||||||
Dimethachlor | 50563-36-5 | sc-234712 | 250 mg | $44.00 | ||
Il dimetaclor è un erbicida selettivo caratterizzato dalla capacità unica di inibire la divisione cellulare nelle piante bersaglio. La sua struttura molecolare consente di legarsi in modo specifico agli enzimi coinvolti nella biosintesi della clorofilla, bloccando efficacemente la crescita. La moderata idrofobicità del composto favorisce la ritenzione nel terreno, aumentandone la persistenza e l'efficacia. Inoltre, la sua bassa volatilità riduce al minimo gli effetti fuori bersaglio, rendendolo una scelta affidabile per la gestione delle popolazioni infestanti in ambiente agricolo. | ||||||
Metolachlor | 51218-45-2 | sc-250406 | 100 mg | $52.00 | ||
Il metolaclor è un erbicida selettivo che interrompe la sintesi degli acidi grassi nelle piante, colpendo l'enzima acetil-CoA carbossilasi. Questa inibizione porta a un'alterazione del metabolismo lipidico, con conseguenze sull'integrità della membrana cellulare e sulla crescita. La sua moderata solubilità in acqua facilita l'efficace assorbimento da parte delle radici delle piante, mentre la sua stabilità nel terreno contribuisce a prolungarne l'attività. L'interazione specifica del composto con le vie metaboliche delle piante assicura un controllo mirato delle infestanti con un impatto minimo sulle specie non bersaglio. | ||||||
Diclofop-methyl | 51338-27-3 | sc-239706 | 250 mg | $65.00 | ||
Il diclofop-metile è un erbicida sistemico che inibisce principalmente l'enzima acetil-CoA carbossilasi, fondamentale per la biosintesi degli acidi grassi nelle erbe. Questa azione selettiva interrompe la respirazione cellulare e la produzione di energia, portando a una crescita stentata e alla morte della pianta. La sua natura lipofila favorisce l'assorbimento attraverso le cuticole delle piante, mentre la sua rapida degradazione nel suolo riduce al minimo la persistenza nell'ambiente. L'interazione unica del composto con la biochimica delle piante consente un controllo efficace di specifiche specie infestanti senza danneggiare la flora circostante. | ||||||
Bitertanol | 55179-31-2 | sc-234101 | 250 mg | $40.00 | 1 | |
Il bitertanolo è un fungicida che agisce inibendo la biosintesi dell'ergosterolo, un componente vitale delle membrane cellulari dei funghi. Questa alterazione compromette l'integrità della membrana, portando alla lisi cellulare e alla morte del fungo. Le sue caratteristiche lipofile facilitano la penetrazione nei tessuti fungini, potenziandone l'efficacia. Il bitertanolo presenta una modalità d'azione unica che mira a specifiche vie fungine, consentendo un controllo efficace di un ampio spettro di patogeni fungini e riducendo al minimo l'impatto sugli organismi non bersaglio. | ||||||
Mepronil | 55814-41-0 | sc-235590 | 100 mg | $125.00 | ||
Il mepronil è un pesticida che funziona principalmente come insetticida di contatto, disturbando il sistema nervoso dei parassiti bersaglio. La sua struttura molecolare unica consente un rapido assorbimento attraverso l'esoscheletro degli insetti, con conseguente paralisi e morte finale. Le interazioni specifiche del mepronil con i recettori dei neurotrasmettitori determinano un potente effetto neurotossico. Inoltre, la sua stabilità in varie condizioni ambientali ne aumenta l'efficacia, garantendo una protezione prolungata contro le infestazioni. | ||||||
Brodifacoum | 56073-10-0 | sc-239414 | 100 mg | $128.00 | ||
Il brodifacoum è un potente anticoagulante rodenticida che interrompe la sintesi dei fattori di coagulazione dipendenti dalla vitamina K nei mammiferi. Le sue interazioni molecolari uniche inibiscono l'enzima vitamina K epossido reduttasi, portando a un graduale esaurimento dei fattori di coagulazione e a un'eventuale emorragia. La natura lipofila del composto consente un efficace bioaccumulo nei tessuti grassi, con conseguente tossicità prolungata. Il suo meccanismo ad azione lenta fa sì che i roditori non mostrino segni immediati di avvelenamento, aumentandone l'efficacia nella disinfestazione. |