Date published: 2025-10-12

00800 4573 8000

SCBT Portrait Logo
Seach Input

Olr500 Inibitori

Gli inibitori comuni dell'Olr500 includono, ma non solo, l'acido zoledronico anidro CAS 118072-93-8, la lenalidomide CAS 191732-72-6, il sorafenib CAS 284461-73-0, il lapatinib CAS 231277-92-2 e l'XL-184 base libera CAS 849217-68-1.

Gli inibitori di Olr500 rappresentano una classe di composti chimici specificamente progettati per interagire con il recettore Olr500, un recettore accoppiato a proteine G (GPCR) coinvolto in varie vie di segnalazione intracellulare. Il recettore Olr500 fa parte della famiglia dei recettori olfattivi, noti per il loro ruolo cruciale nella rilevazione di stimoli chimici, compresi gli odori, e forse di altre molecole di segnalazione. Gli inibitori di questa classe funzionano tipicamente legandosi al recettore Olr500 e impedendone l'attivazione da parte di ligandi endogeni. Questa inibizione può portare alla modulazione delle vie di segnalazione a valle, che possono includere alterazioni dei livelli di AMP ciclico, del flusso di ioni calcio e di altri sistemi di messaggeri secondari. I precisi meccanismi molecolari attraverso i quali gli inibitori di Olr500 esercitano i loro effetti sono oggetto di ricerche in corso e questi composti sono interessanti per il loro potenziale di rivelare di più sul ruolo del recettore in vari processi biologici. La struttura chimica degli inibitori di Olr500 è spesso caratterizzata da gruppi funzionali specifici che facilitano il legame ad alta affinità con il recettore Olr500, potenzialmente coinvolgendo legami a idrogeno, interazioni di van der Waals e contatti idrofobici all'interno della tasca di legame del recettore. Oltre alle loro caratteristiche strutturali, la sintesi e la progettazione degli inibitori di Olr500 coinvolgono tecniche avanzate di chimica medicinale, tra cui studi di relazione struttura-attività (SAR) e simulazioni di docking molecolare. Questi approcci aiutano i ricercatori a ottimizzare l'affinità di legame e la selettività di questi inibitori verso il recettore Olr500, riducendo al minimo le interazioni fuori bersaglio con altri GPCR o proteine correlate. La sintesi degli inibitori di Olr500 può comportare reazioni organiche in più fasi che introducono vari sostituenti a un'impalcatura di base, consentendo di regolare con precisione le loro proprietà chimiche, come la solubilità, la stabilità e la cinetica di legame con il recettore. I metodi analitici, come la spettroscopia di risonanza magnetica nucleare (NMR), la spettrometria di massa e la cromatografia liquida ad alte prestazioni (HPLC), sono comunemente impiegati per confermare l'identità chimica e la purezza di questi inibitori. Nel complesso, gli inibitori di Olr500 sono strumenti preziosi in biologia chimica per sondare le funzioni del recettore Olr500 e per far progredire la nostra comprensione della trasduzione del segnale mediata da GPCR.

VEDI ANCHE...

Items 121 to 11 of 11 total

Schermo:

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione