Gli inibitori della metallotioneina 1E sono sostanze chimiche che diminuiscono l'attività funzionale della metallotioneina 1E, una proteina con varie funzioni cellulari, tra cui l'omeostasi degli ioni metallici e la disintossicazione dai metalli pesanti. Questa classe di inibitori comprende il cloruro di cadmio, il solfato di zinco, il solfato di rame(II), il triossido di arsenico, il cloruro di mercurio(II), il nitrato di piombo(II), il nitrato d'argento, il biossido di selenio, il solfato di nichel(II), il cloruro di cromo(III), il cloruro di cobalto(II) e il nitrato di bismuto(III). Queste sostanze chimiche inibiscono la metallotioneina 1E legandosi direttamente alla proteina o inducendone indirettamente la sintesi, con conseguente sequestro della proteina e riduzione della sua disponibilità per altre funzioni.
Il solfato di zinco è un potente induttore della metallotioneina 1E. Inducendo la sintesi della proteina, queste sostanze chimiche causano una sovrapproduzione di metallotioneina 1E. La proteina in eccesso viene quindi sequestrata, riducendo la sua disponibilità per altre funzioni, come l'omeostasi degli ioni metallici e la detossificazione dei metalli pesanti. Questo sequestro della metallotioneina 1E inibisce efficacemente la sua attività funzionale. D'altra parte, il solfato di nichel(II), il cloruro di cromo(III) e il cloruro di cobalto(II) si legano direttamente alla metallotioneina 1E. Il legame di queste sostanze chimiche alla metallotioneina 1E riduce la disponibilità della proteina per altre funzioni, inibendone di fatto l'attività funzionale. Queste sostanze chimiche possono legarsi e sequestrare la metallotioneina 1E grazie all'elevata affinità della proteina per i metalli pesanti e altri ioni metallici. Il legame e il sequestro della metallotioneina 1E da parte di queste sostanze chimiche determinano una diminuzione dell'attività funzionale della proteina.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Zinc | 7440-66-6 | sc-213177 | 100 g | $47.00 | ||
Il solfato di zinco può indurre la sintesi di metallotioneina. Questo può portare a un eccesso di metallotioneina, causando il sequestro della proteina e riducendone la disponibilità per altre funzioni. | ||||||
Nickel Sulfate | 7786-81-4 | sc-507407 | 5 g | $63.00 | ||
Il nichel(II) solfato può legarsi alla metallotioneina, riducendone la disponibilità per altre funzioni. | ||||||
Chromium(III) chloride | 10025-73-7 | sc-239548 sc-239548A sc-239548B | 25 g 100 g 1 kg | $68.00 $272.00 $2462.00 | ||
Il cloruro di cromo (III) può legarsi alla metallotioneina, riducendone la disponibilità per altre funzioni. | ||||||
Cobalt(II) chloride | 7646-79-9 | sc-252623 sc-252623A | 5 g 100 g | $63.00 $173.00 | 7 | |
Il cloruro di cobalto (II) può legarsi alla metallotioneina, riducendone la disponibilità per altre funzioni. |