Erlotinib e imatinib fungono da inibitori delle chinasi, colpendo tirosin-chinasi come EGFR e Bcr-Abl, che sono centrali nella segnalazione della proliferazione cellulare. Sorafenib e sunitinib estendono l'inibizione a un più ampio spettro di chinasi, influenzando di conseguenza l'angiogenesi e le vie di crescita. L'inibizione della via Hedgehog da parte della ciclopamina e l'influenza dell'acido zoledronico sulla farnesil pirofosfato sintasi interrompono, rispettivamente, processi chiave di sviluppo e di modificazione post-traslazionale.
Inoltre, l'azione della tricostatina A, un inibitore dell'istone deacetilasi, porta a cambiamenti nella struttura della cromatina e nell'espressione genica. Il bortezomib interrompe la proteostasi inibendo la degradazione proteasomica, fondamentale per la regolazione del ciclo cellulare e l'induzione dell'apoptosi. Il ruolo del celecoxib come inibitore della COX-2 ha un impatto sui mediatori infiammatori che sono spesso legati alla proliferazione cellulare. Inoltre, l'inibizione delle CDK da parte della roscovitina influisce direttamente sul ciclo cellulare e Y-27632, avendo come bersaglio ROCK, può modificare le dinamiche citoscheletriche. La rapamicina, un inibitore di mTOR, svolge un ruolo importante nella regolazione del metabolismo, della crescita e della sopravvivenza cellulare.
Items 21 to 11 of 11 total
Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
---|